Licia Ronzulli: io, cresciuta in caserma, non temo le minacce di morte dei no vax
Licia Ronzulli non si tira indietro dopo le minacce. ”Non ho mica la pelle delicata. Sono cresciuta in caserma e non mi fanno paura certo queste minacce, anche se non le sottovaluto…”. La senatrice azzurra Licia Ronzulli dice all’Adnkronos che andrà “avanti per la sua strada con determinazione, come sempre”. E non si lascerà intimidire dai violenti attacchi e dalle minacce di morte arrivate sui social. Ronzulli aveva proposto un ddl contro i medici no vax per rendere obbligatorio il vaccino anti-Covid per il personale sanitario.
Licia Ronzulli: non mi aspettavo un odio social così forte
L’esponente di Fi non si aspettava ”un odio social così forte e violento“, quantomeno “non pensavo che fossero così tanti i no-vax”. Confida di aver “fatto denuncia alla polizia postale” e annuncia che da domani “inizierà a raccogliere le firme per la sua proposta depositata cinque giorni fa”.
Licia Ronzulli: l’obbligo di vaccinazione per i sanitari è sacrosanto
“Potevo aspettarmi attacchi se avessi proposto l’obbligatorietà per tutti gli italiani, ma francamente -sottolinea la neo responsabile del partito per i rapporti con gli alleati- non credevo che l’obbligo di vaccinarsi solo per gli operatori sanitari, una categoria oggettivamente a rischio, potesse scatenare un odio tale”.
Le minacce: “la punizione arriverà…”
Ronzulli legge al telefono “l’ultima minaccia arrivata poco fa” per rendere l’idea del tenore dei messaggi: ‘Brava, non temere le minacce, vivrai meglio fino al tuo inevitabile destino..’. E ancora: ”La punizione arriverà e nessun peccatore sarà risparmiato. Se la lotta armata voi volete, la otterrete…’. Evidentemente -avverte- “esiste una fetta importante della popolazione italiana che non crede alla evidenza scientifica e questo è sicuramente un problema serio, da risolvere, visto che ormai è passato un anno da un’emergenza pandemica senza precedenti”. Vari i messaggi di solidarietà ricevuto in questi giorni. ”Non mi aspettavo di avere così tanti attestati di solidarietà, non ho parole, questo davvero mi ha riempito e scaldato il cuore”.
Anche da Giorgia Meloni è arrivato un attestato di solidarietà. “Solidarietà di Fratelli d’Italia alla senatrice Licia Ronzulli, insultata e minacciata di morte sui social. L’odio e la violenza, anche verbali, sono sempre un’implicita ammissione d’inferiorità”.