Lo studio della Cgia: «Italia ultima in Europa per aiuti ai cittadini e alle imprese»
Ultimi in Europa per aiuti a cittadini e imprese, nonostante siamo la nazione che registra i record più negativi per numero di morti e crollo del Pil. È un atto d’accusa fortissimo quello che emerge da uno studio della Cgia di Mestre sulla comparazione delle misure di contrasto agli effetti economici nell’area euro. Come noi, in termini pro capite, solo la Spagna, che però in termini assoluti ha erogato molto meno, con un impatto quindi meno rilevante sulle finanze pubbliche. «Sebbene siamo stati la nazione che in Europa ha registrato il più alto numero di vittime a causa del Covid e, contestualmente, abbiamo subito il crollo del Pil tra i più rovinosi di tutta l’Ue, nel confronto con i principali paesi dell’Unione siamo, assieme alla Spagna, coloro che hanno “aiutato” in misura più contenuta i propri cittadini/imprese», si legge in una nota della Cgia, che fa riferimento al 2020 e quindi non contempla lo scostamento di bilancio da 32 miliardi approvato a gennaio in vista del decreto Sostegno.
I parametri presi in considerazione
L’ufficio studio dell’Associazione artigiani e piccole imprese ha preso in considerazione bonus economici; cassa integrazione; assunzioni/investimenti nella sanità;