Ong e scafisti, un’inchiesta svelava tutto nel 2017. Meloni: «Cosa si aspetta per fermare gli sbarchi?» (video)
Era già tutto lì, nelle immagini di un’inchiesta di Matrix: gli scafisti che picchiano con i tubi i migranti; i barchini dei trafficanti che scortano i barconi dei disperati; gli operatori delle Ong che sanno, vedono, riprendono e tacciono con le autorità. Era tutto lì, sotto gli occhi di tutti, già dal 21 settembre 2017, data della messa in onda del video sui rapporti tra Ong e scafisti. «Sono passati 4 anni da questo servizio, ma nulla è cambiato», ha scritto Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook, rilanciando l’inchiesta firmata dal giornalista Pierangelo Maurizio e tornando a invocare «il blocco navale subito».
I “buoni” non hanno visto il video su Ong e scafisti?
Per arrivare al fatto che questo scandalo diventasse davvero pubblico ci sono voluti anni e l’inserimento di quei fatti nei fascicoli delle procure, Trapani su tutte, che indagano sui legami torbidi tra Ong e trafficanti. Nel frattempo la retorica buonista della sinistra ha continuato a tenere aperti i porti e a garantire l’agibilità delle Ong, fino al paradosso di un ministro dell’Interno portato a processo per aver tentato di mettere un argine al loro strapotere e alla loro impunità.
Meloni: «Blocco navale subito»
Eppure la possibilità di una risposta seria agli scafisti e alla piaga del traffico di uomini – il blocco navale – è sempre stata sul tavolo, come ricordato da Giorgia Meloni, che in questi anni ne è stata promotrice insieme a FdI e che oggi la rilancia nuovamente con la forza di quelle immagine che ne attestano ancora di più la necessità. «Oggi nuove ombre sul rapporto tra Ong e immigrazione clandestina di massa. Eppure – ha sottolineato la leader di FdI – nel 2017 questa inchiesta di Matrix già faceva luce sul lato oscuro del traffico di esseri umani verso l’Italia. Sono passati 4 anni da questo servizio, ma nulla è cambiato. Cosa si aspetta ancora – ha quindi chiesto Meloni – per fermare gli sbarchi e il business legato all’immigrazione clandestina?». «Blocco navale subito», ha concluso.