Paura in Senato, a Renzi arriva una busta con 2 proiettili: la minaccia entra nel cuore della politica

3 Mar 2021 17:03 - di Greta Paolucci
A Renzi busta con 2 proiettili

Recapitata a Matteo Renzi una busta con 2 proiettili. Una minaccia arrivata nel cuore del Senato e indirizzata al senatore di Iv: un gesto ostile contro di lui, penetrato fin nel cuore della politica, nelle stanze di Palazzo Madama. Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa, che avrebbero appreso la notizia da fonti parlamentari, il plico conteneva due bossoli. Ed era destinato al leader di Italia viva, finito nel mirino della minacciosa missiva anonima. Che Renzi sia bersagliato da più fronti, e non da ieri, non è una novità. Ma ora, la minaccia contenuta nella posta anonima arrivata sulla scrivania del senatore di Iv, esplicita e formalizza in un atto intimidatorio, un messaggio aggressivo e ostile che non dovrebbe fare parte della grammatica politica.

Recapitata a Renzi una busta con 2 proiettili: il messaggio arriva in Senato

Immediata la solidarietà bipartisan scattata per il senatore di Iv. L’ex premier ha subito ricevuto una telefonata dalla presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che gli ha espresso la propria solidarietà. Così come tempestivi sono arrivati i messaggi di vicinanza e indignazione per quanto accaduto, da parte del capogruppo dem Andrea Marcucci  e del senatore di Forza Italia Renato Schifani, consigliere politico di Silvio Berlusconi. Entrambi solleciti nel condannare unanimemente un gesto emblema di violenza e intolleranza. «Un gesto folle» che invita a riflettere sulla necessità di «bandire l’odio dalla interlocuzione politica», ha dichiarato Marcucci. Un atto vile che va condannato senza riserve come «primo anticorpo che la democrazia deve contrapporre a chi tenta di bloccare il confronto civile tra idee e posizioni diverse», rimarca Schifani.

Solidarietà bipartisan al leader di Iv: basta politica intrisa di odio

E sullo stesso tenore, tutte le dichiarazioni di solidarietà e indignazione bipartisan arrivate a Renzi. Destinatario di un gesto che stigmatizza l’odio e lo codifica in un messaggio violento. Un atto che tutti gli esponenti politici, avversari e non, rispediscono al mittente. Anche in considerazione del fatto che, come sottolineato dal sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Deborah Bergamini, di Forza Italia, «la busta con i bossoli sia stata recapitata al Senato rappresenta un attacco a tutto il Parlamento. Alla nostra democrazia. E non solo al singolo senatore. Cosa che rende l’accaduto ancora più preoccupante». Una condanna unanime trasversale condivisa dal senatore della Lega e vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli. Fino al segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Che, per quanto accaduto, si è stretto in un abbraccio ideale all’ex collega di partito.

 

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