Ragazza di 21 anni morta per overdose a Roma: era in casa di un siriano ai domiciliari per droga
A Roma una ragazza di 21 anni è stata trovata morta in casa di un conoscente per overdose. Sul caso indaga la polizia per capire quali sostanze abbia assunto e chi possa avergliele cedute. Al vaglio in particolare la posizione dell’uomo, un siriano di 64 anni ai domiciliari proprio per reati di droga.
La ragazza morta per overdose a Roma
La polizia ha trovato la ragazza intorno alle 14, dopo essere stata allertata dal 118. A chiamare i soccorsi sarebbe stato lo stesso siriano, dopo che la ragazza si era sentita male nel suo appartamento in zona Tomba di Nerone, sulla Cassia. Secondo un primo esame sul corpo della giovane, M. U., la morte sarebbe stata causata intorno alle 13.30 da un’overdose di «sostanze non identificate», forse droga tagliata male.
Le indagini della polizia
Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza si trovava in casa del siriano da alcuni giorni. La polizia, arrivata sul posto anche con la scientifica, sta cercando di ricostruire nel dettaglio cosa sia avvenuto: dal tipo di relazione tra i due, alla eventuale presenza di altre persone nell’appartamento quando la vittima si è sentita male. Particolare attenzione viene posta anche sul tipo di sostanza che la giovane può aver assunto e rispetto alla quale si aspettano chiarimenti dall’autopsia. L’uomo, che ai domiciliari sta scontando una condanna di sei mesi per droga, intanto è stato portato negli uffici della polizia per accertamenti.