Renzi scalpita e lancia la sfida riformista al “nuovo” Pd. «Va bene incontrare Letta, ma niente 5Stelle»
Matteo Renzi scalpita. E si prepara a lanciare il guanto di sfida al Pd. Al suo nuovo timoniere, Enrico Letta, sua vecchia conoscenza. L’intervento di domani all’assemblea nazionale di Italia Viva, convocata da remoto, traccerà la linea. Mentre il partito è in fibrillazione e potrebbe perdere pezzi, tentati dall’ingresso nei dem.
Italia Viva, due senatori tentati dal nuovo Pd di Letta
Per ora solo boatos. Ma il tam tam rovina la vigilia dell’assemblea. Con le valigie in mano sarebbero due senatori Eugenio Comincini e Leonardo Grimani. Bocche cucite il primo. “Ma se decide di andare, ci saluteremo con il sorriso”, fanno sapere i renziani. “Qui a Eugenio vogliamo tutti bene”. Il secondo smentisce, ma non troppo. “Ora non è all’ordine del giorno un cambio”, dice Grimani. “Ma è normale che da riformista si presti attenzione alla nuova segreteria”
Nessuna emorragia in vista, assicurano da Italia Viva. “Sono mesi che dovevamo scioglierci al sole e invece per ora a sciogliersi sono stati Conte e Casalino. Il Pd ha perso il segretario, Leu si è divisa e in Più Europa si sono dimessi Bonino e Della Vedova…”.
Renzi in assemblea lancerà la sfida riformista
L’entourage dell’ex rottamatore anticipa i temi dell’intervento di Renzi in diretta Facebook. Punterà i riflettori sull’attualità: emergenza vaccini e decreto sostegni. Il tutto inquadrato in un cambio di passo (e di uomini) del governo Draghi fortissimamente voluto. “Ci sarà un po’ di racconto dell’orgoglio per l’operazione Draghi. Che tutti davano per impossibile, e che indubbiamente è un’operazione di successo innanzitutto per il Paese”.
Il nodo alleanze. L’ex rottamatore: mai con i 5Stelle
Un bel pezzo del racconto renziano, però, sarà dedicato al suo ex partito. Il leader Italia Viva, dicono i suoi, è intenzionato a lanciare un guanto di sfida ai dem sul riformismo, sui temi della giustizia, dei diritti, del lavoro. “Siete riformisti? dimostratelo su giustizia e sblocco dei cantieri”. Ma anche sul nodo delle alleanza in vista delle amministrative. Con una sola condizione: mai con i grillini. “Letta ha detto che vorrà incontrarci. E siamo disponibili a confrontarci su un campo riformista. Perché – ragione una prima fila renziana – se il campo largo di Letta prende chiunque passa, compresi i 5 Stelle, allora non è un campo riformista”.
Smentito il sostegno al centrodestra a Torino
E alle amministrative? Tema complicato. Sul quale regna grande confusione. Tra fughe in avanti e retroscena. In queste ore si parla di un possibile sostegno al centrodestra a Torino. E non solo. Ipotesi sementite seccamente dai renziani. “Una cosa inventata. Ma se ancora non ci sono nemmeno i candidati in campo da nessuno parte? L’unica posizione che Iv ha preso è su Roma. Con il sostegno a Carlo Calenda. Il resto è tutto da verificare e da costruire“.