Sondaggio: cala di 6 punti la fiducia in Mario Draghi. Sorpasso a destra: FdI supera il Pd
Italiani stanchi e senza certezze per il futuro. Tre su dieci affermano di essere arrivati al limite della sopportazione per i contraccolpi della pandemia. Lo certifica un sondaggio illustrato da Alessandra Ghisleri oggi sulla Stampa.
Sondaggio, cala la fiducia in Mario Draghi
Il dato più rilevante riguarda il premier: in due settimane la fiducia in Mario Draghi è calata dal 61,3% al 55,1%. Un calo di 6,2 punti. Il 50% degli italiani continua a chiedere discontinuità al nuovo governo ed evidentemente non vede passi in avanti su questa linea desiderata.
Il Pd diventa quarto partito, FdI lo sorpassa
Altro dato importante: il Pd diventa quarto partito al 16,5% superato da Fratelli d’Italia che si conferma in crescita e si attesta al 16.7%. Il partito di Giorgia Meloni è a solo mezzo punto di distanza dal Movimento 5Stelle a guida Conte che ottiene nel sondaggio il 17.2%.
La Lega è sempre primo partito, il M5S guadagna il 2,7%
La Lega di Matteo Salvini si conferma primo partito con il 22,9% dei consensi. Forza Italia si attesta all’8%. Il Pd ha perso due punti dal momento in cui Zingaretti ha dato il suo addio polemico: consensi transitati nel M5S a guida Giuseppe Conte. Che guadagna infatti un netto +2,7%. Inoltre, sette elettori su dieci del Partito democratico ritengono che la leadership pentastellata affidata a Conte sia una scelta buona e giusta.
Anche per Draghi fiducia a tempo
“I sintomi di un nuovo ordine del piano politico e sociale nazionale sono ben evidenti -scrive Alessandra Ghisleri – i tempi sono stretti, perché i motivi per lamentarsi arrivano ogni giorno con più testimonianze da ogni parte, più o meno visibili, impattando sulle scelte e sui giudizi di ciascuno. Con Draghi stiamo imparando a conoscere un modo insolitamente sobrio di condurre il paese, tuttavia è necessario trovare un ritmo di corsa più sostenuto perché la fiducia è a tempo anche per lui”.