Vaccini ai parenti, Meloni chiede le dimissioni del grillino Morra: “Comportamento indegno”

22 Mar 2021 13:33 - di Monica Pucci

Vaccini prioritari ai parenti del grillino? Il caso divampa, in piena emergenza vaccini. Morra si è scagliato contro il direttore Mario Marino e contro i cinque medici dello staff, tra cui due donne, indicandoli come incapaci perché non in grado di gestire la somministrazione dei vaccini… Morra contestava a Marino il fatto che da giorni al numero verde per le prenotazioni vaccinali nessuno rispondeva. A nulla sono valse le spiegazioni…”., è scritto in un articolo del Corriere della Sera, che insieme al Tempo racconta il gravissimo episodio che avrebbe visto come protagonista il presidente dell’Antimafia. Sulla vicenda fioccano polemiche e accuse sul fronte politico.

Meloni chiede le dimissioni di Morra sullo scandalo dei parenti

“Secondo quanto riportano alcune testate, il Presidente della commissione Antimafia Morra, lo stesso che non molto tempo fa insultò vergognosamente la memoria di Jole Santelli, si sarebbe presentato con la scorta negli uffici della centrale operativa territoriale dell’azienda sanitaria di Cosenza lamentandosi che alcuni suoi parenti non sarebbero ancora stati vaccinati. Per la stampa, a questo si sarebbero aggiunte offese di Morra al personale sanitario e richieste di identificazioni da parte della scorta nei confronti dei medici presenti. Una persona avrebbe avuto anche un malore a seguito del blitz. Andremo fino in fondo a questa vicenda e se tutto ciò corrispondesse al vero Morra farebbe bene a dimettersi immediatamente: un comportamento del genere è inaccettabile e indegno per qualsiasi rappresentante delle Istituzioni, figuriamoci per il Presidente della commissione Antimafia”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a cui si aggiunge il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari. “Solidarietà ai medici calabresi che gestiscono le prenotazioni vaccinali di Cosenza vittime di una gravissima aggressione da parte del senatore grillino Morra, ancora indegnamente presidente della Commissione antimafia nonostante i continui scandali di cui è protagonista. Solo nei regimi militari un rappresentante dello Stato si permette di fare irruzione in un centro medico facendo identificare dalla sua scorta (armata?) il personale presente ‘colpevole’ di non aver prestato sufficiente attenzione ai parenti del potente di turno. Nell’ignobile comportamento di Morra si ravvisano diverse ipotesi di reato”.

Renzini e grillini uniti contro il presidente dell’Antimafia

I renziani si scatenano immediatamente nell’attaccare il presidente dell’Antimafia. Come mai? Semplice. Morra è un grillino che non sostiene il governo Draghi, non lo ha votato… “Scanzi salta la fila per vaccinarsi prima. Morra non vuole essere da meno. E per far vaccinare i parenti fa il blitz nella ASL utilizzando addirittura gli agenti di scorta. Questa è l’Italia dell’uno vale uno, dei populisti, dell’o-ne-stà, del #M5S. Pensateci la prossima volta”, scrive su Twitter Luciano Nobili, di Italia viva. “È necessario che il Senatore Morra chiarisca al più presto questa triste vicenda. Nel rispetto dell’istituzione che rappresenta, di chi da mesi è in prima linea e soprattutto di chi del vaccino avrebbe davvero urgente bisogno”, aggiuge su Twitter il deputato di Iv, Gennaro Migliore.

Morra: la mia verità in un video

“Fra poco pubblicherò un video in cui spiegherò nel dettaglio come è andata, veramente, al centro vaccinale di Cosenza. Nel frattempo, consiglio di non alimentarsi con le ricostruzioni dei soliti detrattori”. Lo scrive su Facebook il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra.

 

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