Valentina Vezzali sottosegretario allo Sport: dalla gaffe col Cav al record d’assenze alla Camera (video)
La buona notizia è che lo sport ha finalmente un suo punto di riferimento al governo. Valentina Vezzali, olimpionica di scherma e già parlamentare di Scelta Civica, è il nuovo sottosegretario del governo Draghi.
Se si considera il suo predecessore, la Vezzali parte avvantaggiata. Come è risaputo, Vincenzo Spadafora aveva candidamente ammesso di ignorare il settore fino al momento dell’incarico nel governo Conte. Dire quindi che l’esponente grillino non fosse amato dal Coni e dalle federazioni sportive è un eufemismo.
Quando Valentina Vezzali disse a Berlusconi: “Io da lei mi farei toccare”
La Vezzali ha dalla sua il palmares sportivo. Molto meno convincente, invece, il curriculum politico. La prima volta che il nome della campionessa jesina fu associato alla politica è per una gaffe epocale. Una frase da collocare ai livelli di “Ahi Ahi, signora Longari”, di Mike Bongiorno. Nel salotto di Bruno Vespa, la campionessa azzurra diede una lezione di scherma a Silvio Berlusconi. Il Cavaliere fece una allusione sulla possibilità di “toccare”. Termine della scherma. A quel punto, la battuta di Valentina fu a metà strada tra il Bagaglino e Le relazioni pericolose: «Io da lei mi farei toccare…». Inutile ricordare le polemiche della sinistra che ebbe modo di polemizzare anche su questo e sulla Vezzali. Ci fu perfino una sorta di divisione degna di Bartali e Coppi. Margherita Granbassi fu arruolata nel programma di Michele Santoro, come campionessa della scherma di “sinistra”. In contrapposizione alla Vezzali, di “destra”.
Eletta con Monti, campionessa in Parlamento d’assenteismo
Ma le casacche cambiano in fretta. Arrivò Mario Monti che volle la Vezzali come testimonial dello sport, tra le candidate alla Camera. Lo sbarco a Montecitorio non è stato però dei più travolgenti. La Vezzali si è guadagnata la fama di “assenteista”. Mario Giordano arrivò a registrare il 99,7% di assenze alle votazioni alla Camera. Un record quasi imbattuto. Ora il governo Draghi la ripesca dopo un periodo in cui era finita nel dimenticatoio (politico).
Dal Coni complimenti di prammatica
In queste ore, da una parte si registrano le congratulazioni di prammatica del presidente Malagò («Valentina Vezzali, l’atleta donna più vincente nella ultracentenaria storia dello sport italiano, rappresenta una scelta che il Coni applaude. Brava Valentina, tu sei la nostra storia e il Coni sarà sempre la tua casa!»). Dall’altra serpeggia in queste ore più di una perplessità su una figura che ha giganteggiato nella scherma, ma che nella politica ha già dato. E non ha dato il meglio. Insomma, dall'”incompetente” Spadafora alla plurimedagliata Vezzali il salto di qualità è più di forma che di sostanza. Come, del resto, la maggior parte delle misure adottate finora dal governo Draghi.