Altro che scherzi, ecco come nasce il pesce d’aprile: dal Papa che ingoiò una spina alla mancata pesca
Lo sanno tutti: oggi è il pesce d’aprile. Giornata dedicata agli scherzi, che quest’anno ricade in piena pandemia di Covid e nella Settimana Santa. Una strana concomitanza del calendario che fa cadere la ricorrenza alla vigilia del Venerdì Santo, giorno in cui si celebra la passione e la morte di Cristo. Ore in cui per i fedeli potrebbe essere difficile sbizzarrirsi con gli scherzi… Eppure, le origini della tradizione del pesce d’aprile secondo molti risalirebbero proprio alla storia della Chiesa cattolica. E allora vediamo, ricostruita dall’Adnkronos che elenca fonti e tappe della festa, come nasce il “pesce d’aprile”. E come si arriva alla storia e alla giornata celebrativa che lo caratterizza.
Come nasce il pesce d’aprile
Una delle teorie più remote, allora, riguarda il beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350, il quale avrebbe liberato miracolosamente un Papa soffocato in gola da una spina di pesce. Il pontefice, grato a Bertrando, avrebbe così decretato il divieto di mangiare pesce il 1° aprile. Ma c’è un’altra teoria che colloca la nascita della la tradizione nel XVI secolo, in seguito all’adozione del calendario gregoriano. La riforma adottata da Papa Gregorio XIII, infatti, ha spostato il Capodanno, che in Europa si festeggiava scambiandosi pacchi dono tra il 25 marzo e il 1° aprile, al 1° gennaio. Da qui l’usanza di scambiarsi pacchi regalo vuoti il 1° aprile per ricordare la festa abolita.
Dalla storia della Chiesa al mito di Proserpina
C’è inoltre chi, come alcuni antropologi, crede che la nascita della tradizione degli scherzi del pesce d’aprile si debba collocare all’inizio della stagione della pesca primaverile. Nella prima settimana di aprile, infatti, spesso i pescatori non trovavano pesce. E tornavano a mani vuote diventando così oggetto di scherno da parte dei loro concittadini. Per altri studiosi ancora, infine, le origini del pesce d’aprile invece ricadrebbero nell’età classica nel mito di Proserpina. Che dopo essere stata rapita da Plutone, viene cercata invano dalla madre. Ingannata da una ninfa. Tutto nella festa pagana dei Veneralia, che si teneva proprio il 1° aprile.
Nella foto un’immagine della Fish Bag by Nice Things dall’Ansa