Appello di Sabina Guzzanti ed Elio Germano. E la No-Tav Dana Lauriola è stata subito scarcerata

15 Apr 2021 15:48 - di Marta Lima

Il Tribunale di sorveglianza di Torino ha disposto per l’attivista No Tav Dana Lauriola gli arresti domiciliari con una serie di limitazioni. “Finalmente una parte di questa ingiustizia termina, ma non ci possiamo accontentare, vogliamo Dana completamente libera, così come Fabiola e tutti e tulle le notav che hanno qualsiasi limitazione della libertà imposta”, commenta il Movimento No Tav che aggiunge: “Dana sarà agli arresti domiciliari con tutte le restrizioni del caso, non potrà ricevere visite o altro, ma ci batteremo anche contro questo”.

La No Tav Dana Lauriola doveva scontare due anni di carcere

Dana Lauriola era stata arrestata lo scorso settembre per scontare una sentenza definitiva a due anni di reclusione.Ad incidere anche la relazione della Digos, coordinata dal dirigente Carlo Ambra, che aveva ricostruito le attività di protesta a cui ha partecipato Dana negli ultimi anni. Azioni di violenza contro il cantiere Tav ma anche altre contestazioni di piazza in cui il centro sociale Askatasuna, di cui la 38enne è portavoce, hanno giocato un ruolo di primo piano. Attività poste in essere, scrivevano i giudici del Tribunale di sorveglianza,  «per protestare contro la costruzione della linea ferroviaria in Val Susa o contro lo sgombero di locali occupati abusivamente, attraverso modalità violente e verbali o fisiche tese principalmente a cercare e ottenere a scopo dimostrativo lo scontro le forze dell’ordine o i rappresentanti dell’ordine politico». In un primo momento, le dichiarazioni di Dana ai servizi sociali erano state ritenute «strumentali» a sfuggire alla carcerazione.

L’appello della sinistra, dalla Guzzanti a Elio Germano

“Liberate Dana” era stato l’appello che avevano lanciato ieri Sabina Guzzanti, Elio Germano, Zerocalcare, Bebo (Alberto Guidetti) de Lo Stato Sociale, Giovanna Marini e Rita Pelusio tramite un video che era stato pubblicato sulla pagina facebook Notav.info.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *