Astrazeneca, Palù: eccessivo alternare con altre fiale. Su Pfizer e Moderna: ok richiami a 42 giorni
Vaccini e seconda dose, Palù riassume il quadro delle possibilità. E sottolinea: no all’alternanza con altri sieri per Astrazeneca. Bene i richiami di Pfizer e Moderna a 42 giorni. Insomma, il virologo prova a rassicurare su vaccini, campagna vaccinale e utilizzo di Astrazeneca, che tante disdette sta registrando dopo i casi delle morte sospette per trombosi. «Siamo in guerra contro un nemico terribile. Non possiamo ragionare come se vivessimo nella normalità». In un’intervista al Corriere della Sera il virologo Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia del farmaco Aifa, difende le scelte dell’Italia sulla possibilità da un lato, per chi ha ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, di fare il richiamo con lo stesso siero. E dall’altro, in caso di vaccinazioni con prodotti a mRna (Pfizer/BioNTech o Moderna), di allungare fino a un massimo di 42 giorni l’intervallo tra le due dosi. «I francesi e i tedeschi», ricorda l’esperto, «hanno suggerito il richiamo con Pfizer o Moderna dopo la prima dose di vaccino AstraZeneca in caso di persone con meno di 55 anni e 60 anni, rispettivamente». Una decisione animata, secondo Palù, da «estrema cautela.