Biden: «Nuove sanzioni contro la Russia». Putin reagisce: «La nostra risposta sarà risoluta»
Joe Biden di nuovo contro Vladimir Putin. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato nuove misure contro la Russia. Il motivo, le interferenze nelle presidenziali a favore di Donald Trump. Non solo. Sanzioni anche per il cyber attacco SolarWinds che ha hackerato numerose agenzie governative e società private. «Non possiamo permettere a Stati stranieri di interferire nella nostra democrazia. Sono pronto a prendere ulteriori azioni contro la Russia se continuerà a farlo», ha detto.
La Russia a Biden: «La nostra risposta sarà risoluta»
Il braccio di ferro è immediato. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha subito fatto sapere che una risposta alle nuove sanzioni statunitensi «è inevitabile». Gli Usa, ha detto, «non sono pronti a venire a patti con quella realtà oggettiva per cui esiste un mondo multipolare che esclude l’egemonia americana». Questo atteggiamento aggressivo degli Usa «innescherà sneza dubbio una risposta risoluta. Washington dovrebbe capire che dovrà pagare un prezzo per il degradamento delle relazioni bilaterali». Infine ha aggiunto che «la responsabilità di tutto questo ricadrà pienamente sugli Usa».
Il presidente Usa cerca di tranquillizzare
Biden poi ha cercato di metterci una pezza. «Vogliamo relazioni stabili con la Russia», ha detto. «Ma abbiamo dovuto rispondere perché non possiamo permettere interferenze nelle nostre elezioni. Con Putin abbiamo avuto conversazioni franche e rispettose. Russia e Usa possono e devono lavorare assieme. Ora è il tempo della de-escalation».
Biden e le transizioni sul mercato
Ma la tensione non diminuisce. Gli Stati Uniti proibiscono a istituzioni finanziare americane di effettuare transazioni sul mercato primario di bond emessi dopo giugno 2021 dalla Banca centrale russa dal Fondo sovrano. L’Unione europea e i suoi Stati membri hanno espresso solidarietà per l’impatto degli attacchi informatici. In particolare proprio per l’operazione SolarWinds che, secondo la valutazione degli Usa, è stata condotta dalla Federazione russa. L’ha dichiarato l’Alto Rappresentante della Ue, Josep Borrell.