Cinisello: immigrato si slaccia i jeans e aggredisce una ragazza alla fermata del bus per violentarla
Momenti di terrore per una ragazza a Cinisello Balsamo. Un giovane immigrato la afferra da dietro e la scaraventa a terra per violentarla. Tutto accade verso l’una di notte, nel momento il cui lei scende alla fermata dell’autobus. Il ragazzo si slaccia la cintura per “liberare” i jeans e la aggredisce bloccandola. Una scena feroce, alla quale assiste un uomo dal balcone che interviene urlando. Proprio perché sente l’urlo, il 22enne egiziano tenta di fuggire. I carabinieri però lo catturano quasi immediatamente e verificano che è un immigrato clandestino.
Cinisello, l’immigrato ha agito nel coprifuoco
Il nordafricano deve ora rispondere alle accuse di lesioni e violenza sessuale. Violenza aggravata dal fatto di aver commesso il reato «in orario notturno, nonché in assenza di passanti a causa delle restrizioni della circolazione connesse all’emergenza sanitaria in atto». Quando la la vittima scende dall’autobus, infatti, è nel pieno del coprifuoco. La ragazza – come riporta dettagliatamente il Corriere della Sera – è sola. Cammina e parla al telefono con un amico, al quale riesce solo a dire «aiuto». L’immigrato egiziano è alto e robusto.
Il racconto della vittima
«Ho capito subito che voleva farmi del male. Iniziava a togliersi la cintura dei pantaloni», racconta la ragazza ai carabinieri di Cinisello Balsamo. «Una volta alle mie spalle ha cercato di mettermi le mani addosso. Io ho provato a difendermi, cercavo di urlare. Lui provava a tapparmi la bocca. Poi, non so come, mi sono ritrovata a terra con lui sopra».
Le conseguenze dell’aggressione
Quando i carabinieri bloccano l’immigrato, notano che ha una guancia sanguinante. Questo, per un graffio ricevuto dalla vittima. Anche la ragazza ha il volto segnato dall’aggressione.