Ciro Grillo e l’accusa di stupro, la mossa dei legali: pubblicare il video con le scene di sesso di gruppo

25 Apr 2021 19:07 - di Francesco Severini
Ciro Grillo

Ciro Grillo e l’accusa di stupro. I legali pensano a una mossa a sorpresa per cercare di rimediare al boomerang del video di Beppe Grillo. Gli ultimi giorni hanno visto uno stillicidio di notizie e indiscrezioni tutte sfavorevoli agli indagati.

Il Fatto: i difensori pensano a una mossa estrema, cioè la pubblicazione del video

Una valanga di indignazione talmente pesante da spingere a pensare a un contrattacco. Ne parla Il Fatto quotidiano: “Tra chi finora è rimasto un passo indietro c’è chi ha ipotizzato di rendere pubblico il video di cui parla ormai tutta Italia, che riprende una scena di sesso tra S.J., studentessa italo-norvegese, e i giovani incontrati quella notte al Billionaire ora sotto inchiesta per stupro. Un segnale di insofferenza che sarà oggetto di una riunione fra tutti gli avvocati difensori, che si riuniranno per fare il punto anche sull’aspetto comunicativo della vicenda”.

Nel video una scena di sesso di gruppo, ma le interpretazioni sono opposte

“Quel filmato – continua Il Fatto –  riprende una scena di sesso di gruppo che è oggetto di due interpretazioni diametralmente opposte: per gli avvocati delle parti civili è un elemento di prova della violenza sessuale, da quanto raccontato mostra scene di una brutalità inaudita, e in ogni caso la chiave della vicenda va inquadrata nello stato di debolezza della ragazza legato all’assunzione di sostanze alcoliche; per i difensori dei quattro ragazzi, al contrario, è la dimostrazione che la giovane era consenziente”. Si tratta del video cui accenna lo stesso Beppe Grillo nel video, quello che lui commenta dicendo che i ragazzi “si stavano divertendo”.

La testimonianza dell’albergatore: dopo quella notte la ragazza non era più la stessa

Dopo le parole di Grillo, a mettere nei guai gli indagati anche la testimonianza di Daniele, l’albergatore che ha ospitato nell’estate del 2019 la ragazza che ha denunciato lo stupro: “Dopo quella notte era diventata distaccata, silente e pensierosa. Mi è sembrata nervosa e agitata. Non era più la stessa. Io non posso sapere se è vero o no quello che raccontano le ragazze e che ho sentito in questi giorni, ma so che quella notte di certo qualcosa è successo”.

 

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