Colleferro, in prognosi riservata il 17enne. Fermati due giovani, uno lavava la maglia nella lavatrice
Colleferro, ancora un 17enne pestato a sangue dalle belve. La cittadina del Frusinate torna al centro della cronaca per un’altra, brutale aggressione, dopo quella costata la vita al giovane Willy Duarte Monteiro. La vittima, aggredita a calci e pugni, è un ragazzo di Segni, che i due aggressori di 18 e 19 anni hanno pestato ferocemente e colpito con un calcio anche mentre era a terra. Ora il ragazzo è ricoverato in ospedale. Per le due belve, invece, poco fa è scattato l’arresto. L’accusa a loro carico è di lesioni gravissime. La polizia, che ieri ha ascoltato i due giovani in commissariato, li ha prelevati a casa dei genitori, a Colleferro, dove erano tornati dopo l’aggressione. E dove gli investigatori hanno sequestrato anche i loro abiti. E guarda caso, all’arrivo degli agenti, uno degli indagati stava lavando una maglia nella lavatrice. I poliziotti hanno poi sequestrato anche i loro cellulari.
Colleferro, 17enne pestato e massacrato dalle belve: la polizia ferma due giovani
Come spesso accade in casi come questo, anche stavolta la colluttazione è scattata da futili motivi. La vittima, un 17enne di Segni, si trovava con altri amici dello stesso paese, in corso Filippo Turati, quando è scattata la rissa con l’altro gruppo di giovani, tutti di Colleferro. Il 17enne ha avuto la peggio: gli aggressori si sono accaniti su di lui, colpendolo a calci e pugni. I suoi carnefici hanno infierito così pesantemente su di lui che, il personale del 118 prima, e i medici che lo hanno soccorso poi, lo hanno prima portato all’ospedale di Colleferro. E poi trasferito al San Giovanni Addolorata di Roma in codice rosso. La prognosi è riservata: il giovane ha riportato fratture alla mascella e al setto nasale. La polizia indaga da subito. E già a poche ore dal massacro, non solo individua, rintraccia e ferma i due aggressori. Ma è anche in grado di ricostruire una prima dinamica dei fatti. E allora, come riferisce tra gli altri l’Adnkronos, sarebbe andata così.
Colleferro, il ragazzo pestato, colpito con un calcio anche mentre era inerme a terra
«Prima i pugni al volto. Poi, una volta caduto a terra sbattendo la testa» i due aggressori hanno «colpito il 17enne anche con un calcio», nonostante il ragazzo giacesse inerme sul terreno. Più specificamente: stando alla ricostruzione degli investigatori del commissariato Colleferro, diretto da Francesco Mainardi, poco dopo le 17 di ieri, su Corso Turati all’angolo con Piazza delle Repubblica, un gruppetto di adolescenti di Segni sono stati avvicinati da due coetanei di Colleferro. Per motivi che sono ancora oggetto di indagine, è nata un’aggressione ai danni del 17enne. Che, appunto, i due hanno colpito con dei pugni al volto ed è caduto in terra sbattendo la testa. Anche una volta a terra, poi, uno dei due aggressori, avrebbe colpito la vittima con un calcio. Subito dopo il massacro i due picchiatori sono fuggiti. Mentre, arrivati sul posto, i soccorritori del 118 hanno prestato le prime cure al 17enne. Che poi hanno trasportato all’ospedale di Colleferro.
La Procura di Velletri ha aperto un fascicolo per «lesioni gravissime»
Individuati e rintracciati i due autori del feroce pestaggio, i poliziotti hanno effettuato le perquisizioni domiciliari a casa degli indagati. Controlli e riscontri hanno indotto gli agenti al sequestro degli abiti indossati durante il fatto. In particolare, uno degli indagati, stava lavando una maglia nella lavatrice quando i poliziotti sono arrivati a casa sua. I medici, nel frattempo, alle prese con le prime cure prestate alla vittima, refertavano al giovane varie fratture alla mandibola, al naso e una lacerazione del labbro.