Conte e Letta attaccano Salvini e seminano zizzania. La replica: “Sanno solo insultare e minacciare”
Ci provano. Enrico Letta prima, Giuseppe Conte poi. Una doppia mossa che ha un unico obiettivo: puntare contro Matteo Salvini e minare l’alleanza del centrodestra. Per il segretario del Pd è “andato oltre la normale discussione politica”. L’ex-premier definisce “intollerabile” l’atteggiamento della Lega che “si finge all’opposizione”. O dentro o fuori, è la linea che accumuna il ritorno dell’asse ‘giallorosso’ nella maggioranza di Mario Draghi. I due, Letta e Conte, si sentono spesso ed oggi la sfida al leader del Carroccio si concretizza su un punto particolare: l’ordine del giorno presentato da Fdi sul coprifuoco. Che farà la Lega in aula? E’ la ‘provocazione’ di Letta e Conte.
Letta e Conte: “Vedremo che farà Salvini sull’odg Meloni…”
“Ho visto che Salvini sta facendo una campagna -dice Letta a radio Immagina- che va oltre la legittima e normale discussione politica. Quando si fa una petizione contro una decisione che il governo ha assunto e di cui si fa parte; poi succede che la Meloni lo prende sul serio e ora vedremo che fa Salvini…”. E Conte si rivolge alla delegazione di governo leghista. “Cosa faranno adesso i ministri leghisti? Si accoderanno ad apporre le proprie firme alla iniziativa propagandistica contro il coprifuoco lanciata ieri dal loro leader di partito, oppure si dissoceranno?”.
Letta e Conte vogliono far ‘saltare’ il centrodestra
Letta e Conte ‘soffiano’ sulla competizione interna al centrodestra. La mozione di Fdi sul coprifuoco, come quella di sfiducia al ministro Roberto Speranza, mette in difficoltà la Lega con un implicito invito a passare dalle parole ai fatti. Tensioni che il segretario Pd e l’ex-premier enfatizzano muovendosi in sintonia. E segnando, oggi in maniera plastica, un upgrade nel possibile fronte comune a cui il Nazareno lavora in vista delle amministrative e delle politiche. “Quando si sta al governo -dice Letta- i discorsi che si fanno poi hanno delle conseguenze e alle parole poi devono seguire i fatti. Ieri quando ho detto ‘o si sta al governo o all’opposizione’, ho detto una cosa che secondo me è legata alla bontà del lavoro che dobbiamo fare insieme per i prossimi due anni, credo che sarebbe un bene per tutti. Non apro polemiche per visibilità, ma nell’interesse di questa avventura di governo di unità nazionale”.
Letta e Conte: “Salvini finge di essere all’opposizione”
Un Conte di fiele aggiunge: “Utilizzare la propria posizione per incassare onori e vantaggi, rifuggendo però oneri e responsabilità, è tanto facile quanto ingiusto e scorretto”; ed è “intollerabile in piena pandemia fingere di essere all’opposizione per cavalcare il malcontento dei cittadini; e al tempo stesso assestarsi comodamente al vertice di ministeri importanti; e sedersi tra i banchi della maggioranza per lucrare vantaggi, per appuntarsi medaglie e piantare bandierine”. Questo lo stato dell’arte dele forze che sorreggono il governo Draghi.
Salvini: “Conte e Letta sanno solo insultare”
Arriva a breve giro di posta la risposta secca del leader della Lega. Che a provocazione risponde: “La domanda è una: ma Letta e Conte che minacciano e insultano, si fidano degli italiani oppure no? Possiamo restituire a donne e uomini la libertà di uscire e lavorare; di giorno e di sera, almeno nelle Regioni gialle e sotto controllo? O teniamo tutti in casa ad oltranza? No al coprifuoco, sì a salute, lavoro e libertà. Io mi fido degli italiani”.