Delega antidroga alla Dadone, paladina della canna libera. Meloni: “Scandaloso”

3 Apr 2021 13:30 - di Giovanni Pasero
Dadone antidroga

«Auspicavamo una smentita ma è arrivata una conferma. Il premier Draghi ha affidato la delega governativa alle politiche antidroga alla grillina Fabiana Dadone». Così Giorgia Meloni, in una nota, denunciando la nomina sconcertante del governo.

«Per anni – prosegue la Meloni – FdI ha chiesto l’assegnazione della delega perché era scandaloso che nessuno si occupasse a tempo pieno dell’emergenza droga ma è grave e deludente che per un compito così delicato come la lotta alle dipendenze sia stato scelto un esponente politico firmatario di proposte per legalizzare la cannabis».

Forza Italia si limita a manifestare “perplessità”

«Non è questa la discontinuità che ci aspettavamo da Draghi. Rinnovo il mio appello ai partiti di centrodestra che sostengono il governo affinché si facciano sentire con decisione. Fratelli d’Italia – conclude Giorgia Meloni – lo farà dall’opposizione perché su questi temi non sono accettabili cedimenti e compromessi al ribasso».

Forza Italia per ora si limita a definire “curioso” che la delega sia stata assegnata proprio a un’antiproibizionista dichiarata come la Dadone.  «L’esecutivo, attraverso la sua azione, dovrebbe garantire la promozione e l’indirizzo di politiche per prevenire, monitorare e contrastare il diffondersi delle tossicodipendenze e delle alcool-dipendenze». Lo afferma Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

Dadone all’antidroga, esultano i Radicali

«Il ministro Dadone, invece, nel recente passato ha più volte sostenuto pubblicamente la liberalizzazione della cannabis, e ha sottoscritto proposte di legge per la sua legalizzazione. Davvero tra i membri del governo Draghi non c’era una personalità con un ‘curriculum’ un tantino meno discutibile? Ci aspettiamo che la Dadone chiarisca presto e in modo inequivocabile le linee guida attraverso le quali intenderà portare avanti il suo mandato. Su questi temi Forza Italia e il centrodestra non faranno sconti: la droga è il male assoluto, non esistono droghe di serie A e di serie B, non ci deve essere alcun tentennamento nella battaglia dello Stato contro gli stupefacenti», conclude Occhiuto.

Esultano, invece, Radicali e antiproibizionisti. A cominciare dal suo esponente governativo, il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, di Più Europa. «È importante – scrive su Facebook – che la delega sia stata assegnata ed è positivo che, questa volta, sia assegnata a un esponente che abbia mostrato un approccio antiproibizionista sulla cannabis». Per il resto, tra gli altri esponenti della Lega e di Forza Italia regna il silenzio più assoluto. Sono tutti alle prese con le vacanze di Pasqua o preferiscono tacere?

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