Ex Cinema Palazzo: gli autonomi lo rivendicano, la Raggi corre a comprarlo
Virginia Raggi ha contattato la proprietà dell’ex Cinema Palazzo perché vuole comprare l’immobile. Ad annunciarlo è stata la stessa prima cittadina, facendo sapere che il Campidoglio ha chiesto la manifestazione d’interesse a cedere lo stabile. «Vogliamo che il quartiere di San Lorenzo mantenga uno dei presidi culturali più importanti di questi anni. I cittadini ci chiedono di non perdere uno spazio dedicato alla cultura e alla collettività», ha spiegato Raggi. Il passaggio arriva dopo che gli autonomi che occupavano lo stabile si sono lamentati del fatto che la sua amministrazione ci stava mettendo troppo tempo a mantenere la promessa in questo senso fatta ben… quattro mesi e mezzo fa.
Da Raggi tempi record per l’ex Cinema Palazzo
Insomma, in una città che ha tempi burocratici e politici da ere geologiche, l’ex Cinema Palazzo diventa una priorità da risolvere a tempi record. «Abbiamo attivato, nei mesi scorsi, un tavolo tecnico che ha come obiettivo proprio la tutela delle vocazioni culturali dell’edificio in un confronto costante con la cittadinanza, e proseguiremo in questa direzione», ha detto ancora Raggi. L’amministrazione capitolina, del resto, da subito si è mossa con solerzia. Gli occupanti sono stati sgomberati il 25 novembre, e già allora Raggi ha parlato dell’acquisizione; il 16 dicembre approva la memoria in cui formalizza le sue intenzioni; effettua il sopralluogo sullo stabile con tanto di parata di assessori; il 28 gennaio Raggi ribadisce la volontà di acquisire lo stabile; il 25 febbraio il Comune riunisce il tavolo in vista della nuova gestione dell’immobile.
Gli autonomi “battono cassa” con la Raggi
Tappe piuttosto ravvicinate, insomma. Ma non per gli autonomi, che le hanno ricostruite nella lettera con cui, invece, si lamentavano della lentezza del Comune. La lettera è datata 14 marzo. Ora, un mese dopo la Raggi si presenta alla corte degli okkupanti con la sua risposta sul fatto che, come sottolineato dall’assessore all’Urbanistica, Valentina Vivarelli, «con la richiesta alla proprietà di manifestare interesse a cedere lo stabile compiamo un passo concreto verso l’acquisizione dell’ex Cinema Palazzo, dando attuazione alla relativa memoria di giunta».
Poi arriverà il bando per l’assegnazione…
Ma il Campidoglio si è portato avanti, facendo sapere che le fasi successive all’accordo con la proprietà, che sembra venga dato per scontato, saranno: la proposta di deliberazione della dichiarazione dell’interesse pubblico connessa al provvedimento di acquisto dell’immobile da sottoporre all’Assemblea Capitolina e, successivamente, un percorso di partecipazione che porti alla definizione di un bando per la selezione di una proposta progettuale e di gestione del bene finalizzata allo svolgimento di attività culturali aperte al territorio. E, come si usa dire, una domanda sorge spontanea: a chi andrà mai la gestione?