Festa alla mamma di Paolo Brosio: tutti contro Baldini. E lui: «Arrogante, vada a confessarsi»
I festeggiamenti per i cento anni della mamma di Paolo Brosio diventano un caso. La parlamentare di Forza Italia Maria Teresa Baldini ha presentato un’interrogazione. E scoppia il putiferio.
Caso Brosio, Sallusti contro Baldini
Sul caso è intervenuto con un durissimo editoriale sul Giornale, Alessandro Sallusti. La parlamentare, «si vanta di aver depositato una interrogazione urgente denunciando un crimine avvenuto il 7 aprile in una villetta di Forte dei Marmi». E poi ancora: «Per Maria Teresa Baldini si è trattato di un pericoloso assembramento in sfregio alle restrizioni Covid e, nonostante la rassicurazione che tutti i presenti erano pluri tamponati, ora chiede venga fatta giustizia». Per poi concludere con un appello: «Vi supplico, fermatela».
Brosio, la replica di Baldini
Subito dopo è arrivata la replica della parlamentare di Forza Italia. «Mi sorprende che un giornalista della portata di Sallusti faccia una dichiarazione del genere in difesa di coloro che tradiscono le regole e in difesa del sindaco di un luogo nel quale lui stesso viene a passare le vacanze». La deputata di Forza Italia ne ha parlato con l’AdnKronos.
Baldini contro Sallusti
Baldini ha chiesto al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, di avviare provvedimenti contro Brosio, contro Mediaset che per l’occasione ha allestito un set in collegamento con Barbara D’Urso e contro il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, recatosi a rendere omaggio alla donna centenaria.
«Sallusti – ha continuato Baldini – ha avuto il Covid. Ed è venuto a farsi la quarantena qua in una bella villa. In barba a coloro che invece la passano magari in una stanza di ospedale. Dire ad un medico che ha messo per primo la mascherina in Parlamento (che resta sempre il presidio numero uno) di fare una visita psichiatrica solo perché si preoccupa delle persone veramente mi lascia senza parole».
Baldini: «Io il bavaglio non me lo metto»
«Tante persone che vengono a Forte dei Marmi. Ad un certo punto si mettono il bavaglio perché questo è un posto di ricchezza. Di incontri e di affari. Io però difendo le persone, e ne sono morte tante anche in questo paese così piccolo». Poi aggiunge: «Qua ci sono nata e ci metto il cuore. Io il bavaglio non me lo metto, anche davanti agli insulti, anche se viene attaccato il mio “Fuxia People”».
«E se la pensa così, per quanto riguarda la visita psichiatrica – ha concluso – forse bisognerebbe farla altrove».
Paolo Brosio: «Scriverò a Berlusconi»
Furioso Paolo Brosio. «Sono stato diffamato e calunniato», ha detto all’Adnkronos. «Voglio scrivere subito una mail a Berlusconi e fargli un appello perché sono nato nella sua azienda, lavoro venti ore al giorno e trovo infamante che una parlamentare di Forza Italia attacchi una trasmissione di Mediaset che ha rispettato sempre tutte le regole. Colpendo la mia famiglia solo per motivi politici. Si dovrebbe vergognare!».
«Si vada a confessare»
«Un parlamentare che viene pagato 15mila euro al mese dovrebbe occuparsi degli artigiani, dei commercianti e dei ristoratori che fanno la fame e falliscono», sottolinea. «Non del compleanno di una donna limpida e di grande moralità come mia madre. Ma a Forza Italia chi prendono come parlamentari?», chiede irritato Brosio. «Come si permette una parlamentare, che tra l’altro passa da una poltrona all’altra, di occuparsi di mia mamma che compie cento anni? Ma che si vada a confessare perché pecca di arroganza e presunzione».