Flavio Briatore scatenato contro il governo: «A furia di cazz*** rischiamo la guerra civile»
Flavio Briatore ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai3 si scatena contro il governo. Lo fa nel giorno delle proteste di imprenditori e ristoratori esplose a Piazza Montecitorio. In collegamento con lo studio di Viale Mazzini, Briatore è duro contro il governo per i ritardi sui vaccini, sui ristori. E attacca l’Unione Europea. Briatore va subito dritto al punto. «Noi a forza di cazz*****re, rischiamo la guerra civile… La gente non ne può più. È un anno che non si guadagna. I soldi che hanno dato sono delle elemosine. Commercianti e bar hanno ricevuto solo l’elemosina e sono alla rovina. Se non ci diamo una mossa con questi vaccini, rischiamo una guerra civile. Basta».
Briatore: «Siamo specialisti nel farci male»
«In Italia abbiamo gli alberghi vuoti ma se la gente ha la possibilità di andare all’estero ci va. Noi siamo specialisti nel farci male. La scorsa estate si parlò di focolai in Costa Smeralda, ma in quel periodo la Sardegna in estate ha avuto zero morti». E poi ancora: «La Sardegna era Covid free fino a luglio, il mese di agosto abbiamo avuto zero morti e 800 contagiati su due milioni e mezzo di persone che erano in Sardegna. Perché si sono un milione e mezzo di sardi e un milione di turisti». «Credo che da ottobre in avanti i morti sono saliti a 400/500 quando c’è stata la riapertura delle scuole».
Briatore: «Cacciate gli incapaci»
E poi ancora. «Già un anno fa si sapeva che gli anziani morivano. Il 90% nelle terapie intensive erano anziani e fragili. Non abbiamo capito che dovevamo vaccinare deboli e anziani qualunque vaccino sia». Poi rivolgendosi al sottosegretario Sileri presente in studio: «Ci vuole coraggio». E attacca i vertici di Aifa e Ema. «Da un anno sento le stesse cose, come mai non riusciamo a convincere i soloni dell’Ema e dell’Aifa a dire una cosa e basta, ma perché non si cambiano? Sono dei buoni a nulla… Vanno mandati via, sono incapaci e hanno fatto un casino. Dobbiamo vaccinare la gente, non sconvolgerla…».
L’attacco all’Europa
Il manager infine punta il dito contro l’Unione Europea per il caos e i ritardi, sconcertanti, sui vaccini. «Chi ha negoziato i vaccini per l’Europa lo ha fatto malissimo. Dal prezzo alle consegne. Gente che non ha negoziato nulla si è trovata a negoziare sulla salute delle persone. Abbiamo mandato dei professori allo sbaraglio», conclude Briatore.