In vendita a Beverly Hills la spettacolare villa che fu set del film “Il Padrino”
E’ in vendita una delle ville più celebri di Beverly Hills, l’esclusivo quartiere delle star di Hollywood a Los Angeles, set speciale di film cult come “Il Padrino” (1972) di Francis Ford Coppola, con Marlon Brando e Al Pacino, e “Bodyguard” (1992) di Mick Jackson, con Whitney Houston e Kevin Costner. Più recentemente la cantante Beyoncé ha utilizzato la magione come sfondo per il suo film musicale “Black is King” (2020).
La villa è in vendita per 75 milioni di euro
Due piscine, un campo da tennis, 18 camere da letto, 25 bagni, due sale da cinema, una sala biliardo nella villa ‘Beverly House’ di 3.000 metri quadrati e 1,4 ettari di giardino, che ora viene commercializzata per 89 milioni di dollari (75 milioni di euro). Costruito nel 1927, il palazzo in stile mediterraneo era di proprietà di William Randolph Hearst, celebre uomo d’affari e magnate dei giornali.
I kennedy vi hanno trascorso parte dello loro luna di miele
John Fitzgerald Kennedy e sua moglie Jacqueline trascorsero qui parte della loro luna di miele nel 1953, ma la sontuosa dimora divenne famosa soprattutto per la sua apparizioni al cinema, a partire da “Il Padrino”, dove appare immortalato in scene iconiche.
Leonard Ross ha tentato più volte di disfarsene. Ora la vendita è disposta dal tribunale
Non è il prima volta che viene messa in vendita. Il proprietario dal 1976, Leonard Ross, ha cercato per diversi anni di disfarsi di questa spettacolare proprietà, anche perché nel 2010 l’uomo d’affari aveva dichiarato il fallimento. Già nel 2007 la villa era stata messa in vendita per 165 milioni di dollari (142 milioni di euro) e poi di nuovo nel 2016, per una cifra questa volta che raggiungeva i 195 milioni di dollari (167 milioni di euro). Nessun acquirente si però mostrato interessato, costringendo Leonard Ross a fare una nuova offerta nel 2018, sensibilmente inferiore (135 milioni di dollari, ovvero 116 milioni di euro).
Ora la vendita è stata disposta dal tribunale fallimentare: si spiega così l’enorme differenza di prezzo tra le offerte precedenti e quella di oggi, in diminuzione del 54% rispetto al 2016.