La data beffa: nel giorno del fattaccio di Porto Cervo, il blog di Grillo tuonava contro gli stupratori

29 Apr 2021 12:49 - di Davide Ventola
blog grillo

Il giorno del presunto stupro di gruppo ai danni della giovane studentessa, indovinate di che cosa si occupava il blog di Beppe Grillo? Il Blog delle Stelle dava ampio spazio sulla sua home page all’approvazione della legge contro la violenza sulle donne. Suona incredibile, alla luce dell’ultimo video di Grillo che mette in dubbio la versione della ragazzina che denunciato suo figlio e altri tre amici. Eppure, meno di due anni fa, sulle violenze di genere Grillo non aveva dubbi. Volete sapere il titolo? “Con la nuova legge sul codice rosso lo stato si schiera con le vittime. Ad ogni costo”. Ora bisognerebbe aggiungere una postilla del fondatore del M5s: a meno che non denuncino in ritardo.

Sul blog di Grillo il 17 luglio 2019 si esultava per il codice rosso

Inoltre, l’attenzione era dedicata a un reato che, secondo gli atti della Procura, Ciro e gli altri hanno consumato. E cioè il cosiddetto revenge porn, e cioè la diffusione di materiale pornografico. E qui, che la partner fosse consenziente o meno nel rapporto, la diffusione dei video resta comunque un reato.

«Nasce finalmente il reato di revenge porn – scriveva la senatrice grillina Elvira Evangelista – una battaglia che noi del Movimento 5 Stelle abbiamo condotto con impegno e passione in questo primo anno di governo: basta impunità per chi rovina la vita di una persona lanciando nel fango del web sue immagini intime!». Il blog di Beppe Grillo riportava in home la grande conquista del codice rosso.

L’imbarazzo della senatrice sarda, paladina delle donne

Post datato appunto, 17 luglio 2019. Proprio in quella data quale è avvenuto quanto denunciato dalla giovane 19enne. Un fattaccio avvenuto a Porto Cervo, nella villa del fondatore del M5s. Beffa nella beffa, è sarda, precisamente di Nuoro, la senatrice che aveva scritto quel post accorato, con tanto di punto esclamativo finale.

Elvira Evangelista, agguerrito (all’epoca) avvocato che per il codice rosso ha battagliato tanto. Almeno sui Social. E ora, come ha reagito la senatrice pentastellata al video di Grillo, alle notizie che addirittura i ragazzi hanno fatto circolare il video del rapporto sessuale di gruppo? Che cosa dice di quelle due ragazze (una ha subito molestie sessuali nel sonno, documentate da video e foto) oscenamente esibite come trofeo?

L’indomita Evangelista ha perso la parola per tutti questi due anni. Solo recentemente, dopo varie sollecitazioni della base grillina, indignata per il suo silenzio, ha finalmente preso posizione. Ha scritto un timidissomo post il 24 aprile scorso. Roba da avvocato d’ufficio. Neanche il segretario Dc, Forlani con il povero Citaristi era stato così garantista.

Non a caso, sulla sua pagina Fb, è arrivato anche qualche post sibillino. Come ha commentato Angela M. S. «Purtroppo a Cagliari e Sassari la maggior parte degli avvocati (donne) che dovrebbero difendere le donne vittime di soprusi, coprono e difendono i carnefici». A chi avrà mai fatto riferimento?

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