Letta ama tutti: «Con Salvini va bene. Speranza è bravo. Erdogan non è un dittatore e Berlusconi…»

Chi si è collegato ieri sera su La7 a Piazza Pulita, ha avuto modo di vedere il segretario Pd Enrico Letta in versione “orsetto del cuore”. Più che un leader politico un peluche carino e coccoloso che ha riservato parole di miele per per tutti o quasi. Da Silvio Berlusconi (“Siamo alleati in Europa”) a Matteo Salvini (“Con lui va meglio di quel che pensavo). E poi a Giuseppe Conte, accennando quasi a una sorta di empatia. Entrambi, infatti, sono iscritti a un ideale Associazione nazionale vittime di Renzi.

Letta non è riuscito ad avere parole durissime neanche per Erdogan. “Un dittatore? Diciamo un autocrate”. Gli unici nemici per Letta restano quindi l’altro Matteo (Renzi e non Salvini). Ma chiaramente per motivi più personali che politici. E quei “piantagrane” di Fratelli d’Italia che, addirittura, osano fare opposizione e chiedere perfino le dimissioni del fantastico ministro della Salute, Roberto Speranza.

Un ministro che, secondo Letta, avrebbe fatto “un ottimo lavoro”. Sarebbe quindi una vergogna chiederne le dimissioni. Ecco, solo in questo caso il segretario del Pd ha tirato fuori le unghiette, prima di tornare “carino e coccoloso” a elogiare le Ong, Draghi, Mattarella, in una sorta di monologo“peace and love” che avrebbe fatto felice un hippy degli anni ’70.

Ecco la sintesi delle dichiarazioni d’amore per tutti (o quasi) di Letta su La7 da Corrado Formigli.

“Io e Salvini siamo due polmoni importanti del governo”

Con il segretario della Lega, Matteo Salvini, “va meglio di quanto potessi pensare” e il rapporto “può essere positivo, sul decreto imprese abbiamo deciso di mettere da parte alcune delle cose che ci dividono”. Lo ha affermato il segretario del Pd, Enrico Letta, ospite di ‘Piazza pulita’ su La7.

“Siamo due polmoni importanti di questo governo – ha spiegato Letta – dobbiamo fare di tutto perché il governo sia rapido e in grado di andare incontro ai problemi che sul territorio ci sono. Noi e la Lega siamo due partiti che sono più presenti sul territorio italiano: abbiamo le sezioni, i sindaci, gli amministratori, siamo i partiti più strutturati sul territorio e credo che su questo abbiamo fatto bene. Per il bene degli italiani, dei ristoratori italiani, delle piccole e medie imprese italiane su questo tema ho fatto un accordo con Salvini, con il quale andremo separati alle prossime elezioni”.

“Speranza ha fatto un ottimo lavoro”

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, “penso che abbia fatto un ottimo lavoro, sta tenendo duro rispetto ad una richiesta di aperture sconsiderate”. “E’ una vergogna che venga presentata da Fratelli d’Italia una mozione di sfiducia contro il ministro della Salute Speranza”.

Letta su Conte: “Fatto fuori da Renzi come me”

“Per me non c’è stato complotto” nella caduta del governo, guidato da Giuseppe Conte, “ci ho rivisto qualcosa che ho vissuto, perché Conte è caduto per mano di Matteo Renzi”. “Sono molto contento”, aggiunge Letta, del rapporto con Conte che è “tra persone che vogliono un obiettivo comune: non ci faremo sgambetti a vicenda”. Per quanto riguarda, invece, la gestione dell’ultima crisi di Governo, Letta dice che il capo dello Stato Mattarella è stato impeccabile. “Spero che questo governo concluda la legislatura e che la legislatura si concluda alla scadenza naturale” ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, rispondendo a una domanda anche con riferimento all’ipotesi di un’elezione di Mario Draghi alla Presidenza della Repubblica.

“I ministri di Forza Italia vanno molto d’accordo coi nostri”

Con Silvio Berlusconi “siamo alleati in Europa” e “nel Consiglio dei ministri Brunetta, Carfagna e Gelmini sono quelli che vanno più d’accordo con i ministri nostri”.

Letta sulle riaperture più vago che mai

“La riapertura sarà decisiva, bisogna farla bene. Sarà il 10, il 15 maggio”. E a quel punto “conteranno i comportamenti responsabili”. Perché non potrà accadere come in Gran Bretagna, dato che in Italia non si è raggiunto quel livello di vaccini”. Senza fretta, però, perché, aggiunge, “Salvini sono settimane che dice ‘si riapre domani mattina'”, in “Sardegna gli hanno dato retta e abbiamo visto quello che è successo”.

Invece, caro Letta, dando retta a Speranza, si è visto quello che è successo in tutta Italia.