
Lo scanner non riconosce la modella trans e scatta l’allarme. Lei accusa: in aeroporto c’è omofobia
La modella trans passa attraverso lo scanner per donne ma…
Un “elemento” ha mandato in tilt lo scanner
La protesta delle associazioni Lgbt
Pertanto la modella ha dovuto spiegare agli addetti alla sicurezza, di essere una trans. Poi ha iniziato ad accusare i programmatori degli scanner aeroportuali, rei di non essere programmati per riconoscere all’istante soggetti “non binari</” dal punto di vista sessuale. La modella ha sostenuto quindi la perquisizione di rito, che avviene per tutti, quando suona un allarme. Dopo il video-denuncia molte associazioni pro-Lgbt hanno subito iniziato la loro litania contro la “transfobia” dei programmatori degli scanner aeroportuali Usa. In un video successivo successivo la modella è tornata sull’argomento per affermare che tale pregiudizio è radicato “in ogni sistema di potere della nostra nazione”.