Migranti, il disastro della Lamorgese: nel 2021 gli sbarchi sono triplicati in piena pandemia
Triplicati rispetto allo scorso anno e il 1491% in più rispetto al 2019: è l’aumento degli sbarchi di clandestini in Italia nei primi tre mesi di questo 2021. In termini assoluti si parla di 8.465 sbarchi (dal primo gennaio a ieri) a fronte dei 2828 del 2020 e dei 532 del 2019. I dati sono del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno. A rilanciarli è stato il quotidiano Leggo, ricordando che nel mezzo ci sono stati i cambi di governo e lo smantellamento dei decreti sicurezza, ma anche che «ora i due “nemici” Lamorgese e Salvini siedono nello stesso governo».
Meloni: «Sbarchi triplicati, ma italiani chiusi in casa»
Così ad avvertire che l’Italia, tanto più in tempi di pandemia, non può tornare a essere il «più grande campo profughi d’Europa» non resta che Fratelli d’Italia. «È assurdo che il ministro dell’Interno Lamorgese schieri nei giorni di Pasqua 70mila agenti per tenere chiusi in casa gli italiani e non faccia nulla per controllare i porti. È la solita doppia morale della sinistra. Accadeva con il governo Conte. Accade oggi con Draghi» ha detto Giorgia Meloni, commentato i dati diffusi da Leggo.
Delmastro: «Draghi in “sinistra” continuità con Conte»
«Nell’era dei “migliori” triplicano gli sbarchi», ha commentato anche il deputato di FdI, Andrea Delmastro. «Mentre gli italiani rimangono reclusi in casa e le attività vengono chiuse secondo scriteriati codici Ateco, i clandestini sono liberi di sbarcare». Delmastro, quindi, ha sottolineato che «la “sinistra” continuità del governo Draghi con il governo Conte bis è sempre più evidente e inquietante». «Chiudere i confini e aprire le attività è il programma di Fratelli d’Italia che – ha concluso il deputato di FdI – a seguito di questi dati impietosi, conferma la sua collocazione all’opposizione di un governo che apre i confini e chiude le attività».