Migranti, il “trucchetto” della Francia per obbligarci ad accoglierli: FdI sulle barricate

21 Apr 2021 16:46 - di Angelica Orlandi
Migranti

Tutti si barricano contro i migranti clandestini, tranne l’Italia. Veniamo a sapere dai quotidiani francesi citati da un’inchiesta del Giornale che i francesi ci prendono in giro: alzano le barricate ai confini con l’Italia, lasciando a noi gli immigrati. Da un lato il governo francese schiera anche l’Esercito alla frontiera con l’Italia per  non accogliere  i clandestini che arrivano direttamente dalla Sicilia. Un rapporto pubblicato dal quotidiano Le Figaro racconta  come «le persone respinte nelle Alpi, ai confini con l’Italia, sono state tra novembre dello scorso anno e questo marzo, 23.537, il 143% in più rispetto all’anno precedente».

Migranti, il “trucchetto” della Francia

Anche in Spagna sono aumentati i respingimenti. Il quotidiano  parigino parla di «12.288 persone in situazione irregolare  controllate e respinte al confine con la Spagna: il 203% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Le forze dell’ordine hanno poi fermato 3.469 migranti nei dipartimenti francesi limitrofi alla frontiera franco-spagnola (+25 per cento). Mentre sono 2.502 gli esiliati fermati da poliziotti e gendarmi: il 39% in più rispetto all’anno precedente». Da noi, invece, in era Covid,  i migranti sono raddoppiati in un anno. Le Figaro quantizza lo schieramento di forze impiegato a difesa dei confini francesi.  «Un totale di 5 unità mobili delle forze dell’ordine transalpine (Crs e gendarmeria mobile); 80 agenti di polizia, 200 militari e diverse decine di riservisti: sono schierati tra le Alpi e i Pirenei».

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Questo dispiegamento di forze , coordinato dalla Polizia di Frontiera (Paf) ha il triplice vantaggio: di rafforzare la lotta al terrorismo, combatte le filiere clandestine e intensificare i controlli sanitari.  Ma è polemica per l’atteggiamento francese, che rivela l’abisso insanabile tra gli Stati. Lo ha rilevato il parlamentare europeo di FdI – Ecr,  Nicola Procaccini.  L’atteggiamento della Francia è inaccettabile, dal punto di vista italiano: ogni straniero è bello a casa altrui, in sintesi. «Il fatto che Le Figaro parli di una Francia che non ha serrato mai così efficacemente i propri confini interni all’immigrazione clandestina – spiega Procaccini – è la cartina tornasole di quella che ritengo essere una frattura difficilmente sanabile a livello europeo: quella tra i Paesi di frontiera, come l’Italia, e quelli interessati dai cosiddetti movimenti secondari: come la Francia è la Germania”.

Procaccini (FdI-Ecr) svela il meccanismo perverso

“Tutto è funzionale alla modifica del Trattato di Dublino che, se approvata -spiega – trasformerebbe l’Italia in un immenso campo profughi». E prosegue: «C’è una doppia morale delle autorità francesi. Da un lato si predica l’accoglienza dei migranti, dall’altro li si respinge illegalmente. Queste circostanze confermano che l’obiettivo della Francia è di porre un’ulteriore macigno sui Paesi di primo ingresso dei migranti. Come? Rendendo legale quello che i francesi fanno già oggi illegalmente – spiega- : ovvero riportando con la forza in Italia i migranti che valicano i loro confini;  senza che, come prevedono le regole attuali di Dublino, l’Italia debba accettare la ripresa in carico di queste persone».

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Procaccini spiega dunque il “trucco”: «se i negoziati condurranno  alla sostituzione della procedura di richiesta di ripresa in carico dei migranti con una di mera notifica, allora sì che vedremo compiersi la trasformazione dell’Italia nel campo profughi d’Europa. Se questa norma, infatti, dovesse essere approvata, i poliziotti francesi non sarebbero più costretti a respingere i migranti in Italia con la forza. Perché l’Italia avrebbe l’obbligo per legge di riprenderli». Chiaramente il governo dorme, come quello precedente. Lamorgese, se ci sei batti un colpo

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