Primo maggio: regole per pranzi, visite e spostamenti nella mappa dell’Italia a colori

30 Apr 2021 14:43 - di Redazione

Primo maggio in zona gialla, arancione e rossa. Con regole diverse per gite e spostamenti, bar e pranzi nei ristoranti. In base alle misure e ai divieti previsti dal decreto riaperture del governo Draghi.

Primo Maggio, la cartina a colori dell’Italia quasi tutta gialla

In attesa dei dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute, insieme alle decisioni della cabina di regia che possono modificare la mappa dei colori delle Regioni, a partire dal 3 maggio, per la festa dei lavoratori la cartina colorata dell’Italia si presenta ancora quasi tutta gialla. Ad eccezione di Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta, in zona arancione. E della Sardegna, in zona rossa. Su tutto il territorio nazionale resta in vigore il coprifuoco alle 22.

Cosa si può fare e cosa è vietato

Dal 26 aprile sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni (in zona arancione o zona rossa). Fino al 15 giugno, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.

Spostamenti in auto dalle 5 alle 22

E’ possibile spostarsi in auto anche con persone non conviventi. Solo il guidatore deve sedersi nella parte anteriore della vettura.  Sono ammessi due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori: per tutti, obbligo di mascherina.

Bar e ristoranti solo all’aperto in zona gialla

Il primo maggio si può andare a pranzo e a cena nei ristoranti in zona gialla. Che potranno ospitare clienti purché all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”.

In zona arancione e rossa, invece, bar e ristoranti sono chiusi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande.

Sport e partite di calcio in zona gialla

Anche il primo maggio restano chiuse palestre e piscine.  È possibile svolgere sport nelle regioni gialle, comprese partite di calcio. “Dal 26 aprile 2021, in zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto”, recita il decreto. Dal 15 maggio 2021, invece, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto. E dal 1° giugno, quelle delle palestre”.

In zona arancione è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici. Nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva. Consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune per svolgere esclusivamente attività sportiva di base all’aperto attività sportiva di base. Vietati gli sport di contatto.

Primo Maggio al cinema o al teatro

Chi vuole, può trascorrere il primo maggio al cinema o al teatro o ad un concerto. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata. E comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.

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