Rapine ai vip, dopo il caso Smalling l’elenco dei precedenti: da Paola Ferrari a Insigne e Ribery
Rapine ai vip, dopo il caso Smalling, punta l’elenco dei precedenti furti in villa da Firenze a Napoli, passando per Roma. Con una strana coincidenza emersa per l’ultimo, famoso caso. Il giorno dopo, la notizia della rapina in casa del difensore della Roma, Chris Smalling, emergono gli inquietanti dettagli del colpo. E insieme, una raffica di precedenti che, da Firenze a Napoli, passando per la capitale. Dall’Appia a Casalpalocco, la Repubblica di oggi stila a suon di casi analoghi, un agghiacciante decalogo di furti e rapine nelle ville dei vip. Un elenco dal quale, come conferma su Twitter Paola Ferrari, emerge un’altra raggelante coincidenza: l’abitazione, teatro del sequestro e della rapina subiti dal calciatore giallorosso, è la stessa dove la giornalista di Rai Sport era già stata derubata in precedenza. tanto che, nel suo post social, la conduttrice di 90° minuto scrive: «Turbata dalla Rapina con sequestro subita da Smalling, nella stessa casa dove sono stata rapinata. Ho deciso di mettere in rete le immagini di quei momenti terribili. Perché dopo due anni questa storia si ripete?»… E Repubblica adombra il sospetto: «C’è forse un basista dietro ai due raid?»…
Rapine ai vip, il caso Smalling: nella stessa villa fu derubata Paola Ferrari
Dunque, il copione della rapina a Smalling è lo stesso di quella inflitta alla Ferrari: un assalto in notturna e nella stessa villa, in affitto in zona Appio Pignatelli. Nel caso dell’aggressione al calciatore, i tre banditi incappucciati avevano una pistola. Arma in pugno e volto nascosto, i malviventi hanno minacciato il giocatore e la moglie, costretti a consegnare il contenuto della cassaforte: un bottino di gioielli e tre Rolex con cui i tre si sono dileguati, per fortuna senza infierire fisicamente sulle vittime. Tanto che, lo stesso Smalling sui social ha scritto: «Volevo ringraziare tutti per i messaggi di vicinanza e di supporto! La mia famiglia, sebbene molto scossa, è illesa. Spero che queste persone possano trovare un modo più significativo per vivere le loro vite. Senza causare danni o angoscia agli altri».
Calciatori rapinati: ecco tutti i precedenti analoghi degli ultimi anni
Le stesse ansia e angoscia patite da Ribery, l’asso della Fiorentina che, il 6 luglio 2020, rincasato da una trasferta, trovò la casa svaligiata. Anche peggio andò invece a Milik, il centravanti all’epoca del furto in forza al Napoli, rapinato dopo la vittoria sul Liverpool il 4 ottobre 2018. Quando i rapinatori in spregio di pericolo e terrore, hanno minacciato il campione con un pistola faccia, intimandogli di consegnare il Rolex che aveva al polso. E fu una notte di paura anche quella vissuta il 26 ottobre 2016 dalla moglie e dalle figlie Dzeko a Casalpalocco. Il calciatore è impegnato sul campo a Sassuolo. La sua famiglia è in casa, invece, quando i rapinatori fanno irruzione nella villa e la depredano di soldi e gioielli. L’ultimo “illustre” precedente che la cronaca annovera tristemente, infine, riguarda il colpo con beffa subito da Insigne. È il 27 febbraio 2016 quando il calciatore viene rapinato a Napoli di soldi, gioielli e Rolex da due uomini in scooter. Che poi, allontanandosi gli dicono: «Dedicami un gol»...