“Razzisti”: Michelle Hunziker e Striscia sotto accusa per la gag sui cinesi: la polemica social è servita
“Razzisti”: Michelle Hunziker e Striscia sotto accusa per la gag sui cinesi: la polemica social è servita. E montata ad arte… Dita che allungano gli occhi fino a farli diventare a mandorla. La pronuncia ironica che sostituisce la “R” con la “L”. E la solita smorfia beffarda che anticipa ironicamente la presentazione del servizio di un inviato di Striscia la Notizia, dedicato alla gestione della sede Rai di Pechino. Uno della lunga serie. Tanto è bastato per montare l’assurda polemica contro Michelle Hunziker, Gerry Scotti e tutto il team del tg satirico. Una rissa scatenata sul web e subito virale sui social. Da Twitter (dove #Michelle Hunziker è trend topic della giornata). Fino a Instagram. «È razzista», accusano i follower contro Striscia, sobillati dai persuasori occulti. Tutti solerti fustigatori di costumi, pronti ad additare i conduttori del programma di Canale 5 come nemici “razzisti”. E da processare sulla piazza del web come nemici del popolo…
Michelle Hunziker e Striscia additati per la gag sui cinesi: la polemica montata ad arte sui social
Tutto parte quasi in sordina. Con l’accusa rivolta in prima battuta al tg satirico di Antonio Ricci, accusato di «modo vecchio di fare televisione». Poi la scure si abbatte subito dopo sui due conduttori, all’indice dei gourmet della tv per «indelicatezza». Poi, come riferisce tra gli altri La Stampa in queste ore, interviene «prima di altri a denunciare l’episodio, il creator Louis Pisano». Seguito a stretto giro da Diet Prada, che sempre il quotidiano di Torino definisce «uno degli account Instagram più influenti nell’ambito del fashion a livello internazionale». Oltre che uno dei profili più temuti del mondo social. Un account in prima linea, assediato in trincea a sbugiardare plagi e falsi. A smascherare ordito e trama che imbastiscono presunti casi sospetti. Forte dei suoi 2,7 milioni di followers su Instagram. Internauti pronti a celebrare il rito della polemica.
Da Twitter a Instagram, il web si scatena in una polemica social pretestuosa
E così, anche in questo caso, dopo aver postato: «L’Italia ospita la più grande popolazione di cinesi in tutta Europa, con circa 310.000 cittadini cinesi che costituiscono la terza comunità di stranieri del Paese», l’account su Instagram pubblica una parte dell’imitazione. E scatena gli utenti sensibili alla provocazione social. Il polverone social è servito. La bagarre da trend topic assicurata. Tanto che Michelle Hunziker, sentitasi chiamata in causa, proprio via Instagram si vede costretta a replicare. Con un video di scuse in cui, splendida in un candido bianco, replica: «Quando una delle mie figlie fa male accidentalmente a un’altra, io le dico: “Bisogna chiedere scusa”. Anche se non lo si è fatto apposta», esordisce la Hunziker su Instagram Stories rivolgendosi alla comunità asiatica. Poi aggiunge: «Non era assolutamente mia intenzione ferire la sensibilità della cultura cinese. Io amo tutte le culture. Sono contro ogni tipo di razzismo. Ogni tipo di violenza. Qualunque forma di discriminazione». Insomma, la conduttrice chiede scusa ma conferma anche: nessun razzismo e nessun intento denigratorio nella gag andata in onda.
In basso, il video della gag sui cinesi in onda a Striscia la Notizia postato su Twitter.
“Striscia”: Perché nella puntata di lunedì Michelle Hunziker e Gerry Scotti, introducendo un servizio sulla sede Rai di Pechino, hanno sostituito la lettera “r” con la lettera “l” e simulato gli “occhi a mandorla” pic.twitter.com/n7b2mWKZoh
— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) April 14, 2021