Renzi, ossessionato da Letta, mette zizzania a sinistra: se fossi del Pd metterei un “crocione” su Grillo
Renzi, ossessionato da Letta e M5S, mette zizzania a sinistra. E in una diretta Fb dichiara: «Se fossi del Pd metterei un crocione su Grillo». Proprio lui, Matteo Renzi: fanalino di coda nei sondaggi sul gradimento elettorale. Politicamente circondato a sinistra dal M5S nelle mani di Conte, e dal Pd con a capo Letta. Ossessivamente ripiegato sul suo ombelico, e insistente nel rivendicare a se stesso il merito del governo Draghi, tira la corda che ancora lo tiene legato alla sinistra ogni giorno di più. Indeciso se dare lo strattone finale e continuare a temporeggiare. Critica, ma non strappa, limitandosi a sfoderare fosche profezie sul futuro della sua sinistra e a contestare tutto e tutti. A partire dall’alleanza tra Pd e 5s, appunto, che il leader di Iv usa come clava. Ma che rischia di diventare per lui un boomerang.
Renzi ossessionato da Letta e Grillo, mette zizzania tra Pd e M5S
«Tra Pd e 5Stelle l’alleanza non funzionerà», si lancia a profetizzare Renzi dalle colonne de la Repubblica di ieri, convinto che alla fine Conte rinuncerà a guidare il Movimento. «Non mi stupirei se alla fine rinunciasse», incalza poco dopo. E a stretto giro, prodigo di spiegazioni sugli altri, almeno quanto è restio a darne sul proprio conto, aggiunge: «Troppe tensioni. A cominciare dalla rissa sul terzo mandato». Ma, aggiunge quasi gongolante, più ancora potrà incidere la «questione giudiziaria». Una vexata quaestio su cui, dopo l’intervista di ieri rilasciata al quotidiano diretto da Molinari, oggi il numero uno di Italia Viva è tornato con una diretta Facebook: la scusa era discettare sul tema delle infrastrutture. L’obiettivo reale, insistere sul vergognoso video di Grillo e sulle ripercussioni nel rapporto sempre più vacillante tra pentastellati e dem.
«Se fossi del Pd metterei un crocione su Grillo e grillini»
Quale opportunità più ghiotta per infierire e sfoderare la coda di pavone? Infatti, guarda caso, Renzi parte delle infrastrutture : «Noi le vogliamo fare. Loro invece, i Cinque stelle, vogliono fare il reddito di cittadinanza. Questa è la differenza di fondo», si autopromuove già nell’incipit della discussione internetica l’ex premier, assestando contestualmente la bordata ai grillini. Per poi liquidare l’argomento con un semplicistico, ma sempre autoreferenziale: «Noi siamo quelli che prima degli altri stanno elaborando dei progetti, su cui poi saliranno tutti gli altri per cercare di farsi belli con le idee altrui…». Idee, appunto. Come quella fissa che ronza nella testa di Matteo Renzi che, sempre nel corso della diretta Fb, torna a bomba su Grillo e il Pd. E lanciato in una spericolata inversione U, tuona dal web: «La discussione sul video di Beppe Grillo marca una distanza valoriale incredibile tra noi e il M5s. E deve far riflettere anche il Pd. Fossi un uomo, e soprattutto fossi una donna del Pd, metterei un “crocione” sul rapporto con Beppe Grillo».