Terremoto Copasir, Urso rimette il mandato. Si dimette anche il forzista Vito: “Situazione intollerabile”
“Preso atto che il suo invito ad una soluzione politica non ha finora avuto risposta dai gruppi della maggioranza e della successiva richiesta del presidente del Copasir, affinché tutti i componenti il comitato rassegnino le proprie dimissioni le manifesto la mia intenzione da render disponibile il mandato con gli altri membri che avranno analogo atteggiamento se lei ritiene che ciò possa servire a dirimere la questione”. Così Adolfo Urso nella lettera alla presidente del Senato, Elisabetta Casellati, in cui annuncia di rimettere il suo mandato nel Comitato.
Con Urso si dimette anche Vito
“I presidente dei gruppi parlamentari di Fdi – prosegue il vicepresidente del Copasir nella lettera – hanno già dichiarato di essere disponibili a lavorare su una composizione concordata con i gruppi di maggioranza, sottolineando che tale questione è però diversa e separata da quella imprescindibile che riguarda la funzione di garanzia che la legge 124/2007 conferisce al presidente del Comitato”.
La vedova Calipari ha ribadito: “La presidenza spetta a FdI”
Il Copasir, guidato dal leghista Raffaele Volpi, al centro di un braccio di ferro per la presidenza, reclamata da Fdi, in quanto forza di opposizione, ha registrato oggi anche l’assenza del forzista Elio Vito, che oggi ha rassegnato le sue dimissioni, sottolineando la necessità del cambio di guida. “Mi sono dimesso dal Copasir. Non è più tollerabile, in un Organo così importante ed in un momento così delicato, una situazione non corrispondente alla legge, con alla presidenza un esponente della maggioranza. Ma non ero io quello che si sarebbe dovuto dimettere”. Così su Twitter, Vito.
Il Copasir ha continuato i suoi lavori con l’audizione di Gabrielli
Il riferimento è appunto al presidente leghista Volpi. Come ha ribadito ieri anche Rosa Villecco, ex parlamentare Ds e vedova di Nicola Calipari, che ha lavorato all’attuale legge sul Copasir, lo spirito della legge parla chiaro. “La presidenza spetta all’opposizione, quindi in questo caso a Fratelli d’Italia”. Una posizione sulla quale la Lega per ora fa orecchie da mercante nonostante le frasi di Salvini. Ieri il leader della Lega ha ribadito che il Carroccio non ha interesse alla poltrona della presidenza del Copasir. Il presidente leghista Volpi, però, è rimasto saldamente seduto. E oggi, come se nulla fosse, i lavori del Copasir sono proseguiti a San Macuto con l’audizione dell’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, il prefetto Franco Gabrielli. L’audizione del sottosegretario con delega all’Intelligence Franco Gabrielli è durata circa un’ora. Il Comitato ha quindi approvato la relazione sull’attività svolta.