Vaccini, over 80 ancora al palo: per loro il 66% delle dosi. Il 20% del totale è andato ad “altri”…
Il focus sulla campagna vaccinale destinata agli anziani lascia al palo ancora molti soggetti fragili. Conti alla mano, i dati sui vaccini anti-Covid in Italia, diffusi dall’Istituto superiore di sanità, sull’ultimo aggiornamento dell’andamento dell’epidemia nel Paese, indicano per gli over 80 e over 90 solo una parte residuale delle dosi. Anche se, come riferisce l’Adnkronos, ad oggi il gruppo di anziani dai 90 anni in su ha ricevuto in proporzione il maggior numero di dosi. In questa fascia d’età è stato coperto con almeno una dose il 68% degli aventi diritto. A seguire la fascia 80-89 anni, con il 66,2% che ha ricevuto almeno la prima iniezione-scudo.
Vaccini, il report dell’Iss: over 80 ancora senza protezione
Il 20% delle dosi è andato ad “altri”…
Per completare il quadro, dunque, le dosi somministrate ai sanitari, sempre secondo dati al 7 aprile, sono 3.091.831. Mentre 509.714 sono quelle date al personale non sanitario. E 4.070.293 agli over 80. Nell’elenco l’Iss cita anche 578.519 dosi somministrate a ospiti di strutture residenziali. 237.836 fiale andate al personale delle forze armate. 1.084.052 a quello scolastico e 2.213.486 ad altri gruppi…