Zaia a Draghi: «Acquista i vaccini sul mercato libero, rompi il muro». E parla dei monoclonali
«Siamo i primi per l’uso di monoclonali, utilizziamo dieci volte quelli che usano altre regioni». Il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa ha poi annunciato: «Entro il 21 giugno dovremmo chiudere gli over 60 a meno che non ci siano guai con le forniture». Zaia ha anche spiegato: «Stiamo facendo un conto per capire chi non ha risposto alla chiamata del vaccino degli over 80, si tratta di poche unità ed è per questo vorremo chiudere le vaccinazioni per gli over 80 in settimana».
«La nostra isola si chiama Veneto»
E poi ancora. «Oggi mi hanno chiesto cosa ne penso delle isole Covid free e ho risposto che sono “a favore”, e la nostra isola si chiama Veneto. Perché, non esiste che io vada a immunizzare una località a scapito delle altre: tutti i miei veneti devono essere vaccinati». Il governatore della Regione ha poi avvertito: «Non si sottraggono vaccini agli altri per vaccinare determinate aree. Inoltre, c’è un aspetto etico e di programmazione: secondo la direttiva dobbiamo vaccinare i più anziani, e invece per fare un progetto Covid free bisognerebbe vaccinare anche i 20enni e i 30enni». Così per Zaia: «Se qualcuno lo vuol fare lo farà con i vaccini suoi… La nostra isola si chiama Veneto».
«Occorre convivere con il Covid rispettando le regole»
Nel corso del punto stampa ha toccato il tema delle riaperture delle attività commerciali e la riapertura. E ha Zaia ha assicurato: «Se pensiamo di riaprire quando il virus non ci sarà più, non riapriremo mai. Occorre “convivere” con il Covid , rispettando però le regole». La riapertura ha assicurato «sarà nazionale, se ci sarà, anche dal 20 aprile, visto che già oggi una serie di regioni hanno parametri buoni per la zona gialla».
Zaia sui contratti europei
Il governatore ha poi ribadito: «Io spero che il premier Mario Draghi rompa il muro dei contratti europei e vada ad acquistare i vaccini sul mercato libero, perché ci sono». E ha assicurato che «nessuno comprerà mai vaccini non autorizzati da Ema e Aifa. Ma per i vaccini autorizzati c’è fermento sul mercato: spero che qualcuno vada a vedere se c’è la possibilità di acquistarli, perché in giro per l’Europa stanno vaccinando, quindi, vaccini in giro ce ne sono». Certo, ha aggiunto, «l’Italia riceve le quote stabilite dai contratti europei ma se qualcuno vaccina di più significa che trova le dosi altrove, mi sembra ovvio…».
Zaia: «Le porte del Veneto sono aperte»
«Per noi chi ha il vaccino non ha problemi: le porte del Veneto sono aperte». Zaia ha spiegato che «stamani ho incontrato la stampa estera alle 11: abbiamo parlato di turismo e ho confermato che il Veneto è pronto: noi vogliamo aprire tutta l’offerta turistica in Veneto». E ha anche ricordato che «di 70 milioni di presenze annue l’anno scorso abbiamo avuto un calo del 54% con gli stranieri che valgono il 68% di questi 70 milioni di presenze, che a loro volta sono calate del 68%». Il governatore del Veneto ha assicurato: «Abbiamo confermato quindi la stagione turistica 2021, perché ancora non era stato colto il fatto che il Veneto apre ai turisti. Vedremo come sarà possibile declinare questa apertura rispetto alle linee guida, ma ci siamo. E devo dire che c’è un incremento delle prenotazioni già ad oggi degli stranieri».