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Aggredito in un ristorante il governatore del Molise Donato Toma. Frattura al naso per il suo collaboratore

Aggredito in un ristorante il governatore del Molise Donato Toma. Frattura al naso per il suo collaboratore

Politica - di Redazione - 14 Maggio 2021 - AGGIORNATO 15 Maggio 2021 alle 12:05

Insulti e minacce al governatore del Molise, Donato Toma, in un ristorante del centro di Campobasso. Ad avere la peggio il suo assistente, colpito da una testata al naso, nel tentativo di allontanare gli aggressori.

Insulti e offese al governatore del Molise, Donato Toma

”Ero seduto al tavolo con un mio stretto collaboratore, Maurizio Tiberio”, racconta il presidente della Regione, stupito e indignato. “Stavamo mangiando, in un ambiente familiare che io conosco bene. A un certo punto due giovani correndo sono passati vicino al nostro tavolo. Insultandomi in una maniera vergognosa. Proferendo parole prese dai social contro di me. Io ho chiamato la polizia e il mio collaboratore si è alzato per capire chi fossero. E uno dei due gli ha dato una testata sul naso, mandandolo in ospedale”.

Frattura al setto nasale per il collaboratore

La violenta testata che gli ha provocato la frattura del setto nasale è stata sferrata quando Tiberio ha invitato i due provocatori a smetterla. Altrimenti avrebbe avvisato le forze dell’ordine. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli. All’arrivo degli agenti i due giovani, circa venti anni, hanno continuato a inveire e insultare il governatore di centrodestra. I due aggressori, entrambi incensurati, sono stati fermati.

“Abbassiamo i torni della dialettica politica”

Il governatore di Forza Italia ha invitato ad abbassare i toni del dibattito politico. “Mando un abbraccio a Tiberio che si trovava con me e che ha subito un’aggressione fisica che poteva avere conseguenze peggiori. Per quanto mi riguarda rivolgo per l’ennesima volta un appello. Abbassiamo i toni, questi episodi sono anche frutto di un’escalation di violenza verbale ingiustificabile. E che diventa poi incontrollabile”. Un invito alla civiltà e al gioco di squadra contro l’emergenza collettiva. “Io capisco – ha aggiunto Toma – la stanchezza della popolazione dopo 15 mesi di emergenza covid. Ma insieme abbiamo fatto tanto, il nostro piccolo Molise ha resistito meglio di molte altre regioni”. Lasciamo perdere gli spargitori d’odio. E i disfattisti – ha aggiunto – siamo una piccola comunità. Se tutti uniti remiamo nella stessa direzione diventiamo più forti.

Solidarietà bipartisan al governatore. Primo fra tutti il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina. “Siamo di fronte ad atteggiamenti, gesti e parole da condannare nella loro forma e nella loro sostanza. Sempre e comunque. In città non c’è posto per l’odio“, ha detto il primo cittadino.

 

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di Redazione - 14 Maggio 2021