Comunali, La Russa: «Su Roma aspettiamo Bertolaso. Se dice no, abbiamo già un altro nome»
Pronti a scrivere il programma e a partire con la campagna elettorale. Sciolti i nodi politici, il centrodestra aspetta solo che Gabriele Albertini e Guido Bertolaso, indicati rispettivamente per Milano e Roma, sciolgano la riserva sull’accettazione della candidatura. La parola definitiva di Albertini è attesa per oggi. Bertolaso, invece, ci sta ancora riflettendo, ma «nel caso in cui non accettasse ci sarebbe un altro nome», ha spiegato Ignazio La Russa, chiarendo però che «non lo rivelerò».
Come si arriva ai nomi di Albertini e Bertolaso
«Finalmente si è chiarito, e ce lo hanno riconosciuto tutti nella riunione di mercoledì, che Giorgia Meloni e FdI non avevano mai detto alcun no a Gabriele Albertini e Guido Bertolaso», ha sottolineato La Russa, in un’intervista col Corriere della Sera. Il senatore di FdI ha chiarito che Albertini e Bertolaso non erano la prima opzione «né per noi né per gli altri partiti». «In nessuna riunione – ha spiegato La Russa – è stata avanzato il nome di Albertini; per Bertolaso aspettavamo il vertice decisivo con i sondaggi, ma non c’è mai stato». I nomi papabili erano altri: il giovane manager Rasia Dal Polo per la Lega e da Paolo Veronesi a Maurizio Dall’Occhio per FdI.
Il via libera di FdI all’ex sindaco di Milano
Poi quando Salvini ha fatto il nome di Albertini «abbiamo detto che avremmo atteso il vertice con la Lega per sciogliere la riserva. Non a caso – ha ricordato ancora il senatore di FdI – alla prima riunione con i responsabili degli enti locali dei partiti abbiamo dato il via libera». Quanto all’idea che FdI abbia rallentato la definizione delle possibili candidature, La Russa ha ricordato che «Salvini, che doveva convocarci, ha avuto un processo a Catania, un altro a Palermo. Ha tutte le scusanti per il ritardo. Se non è colpa sua, per quale motivo dovremmo essere noi i responsabili del tempo perso?».
La Russa: «A Roma pronti anche se Bertolaso dice no»
Sulla validità della candidatura di Albertini, che in questi giorni è stato chiamato anche da Giorgia Meloni, La Russa non ha dubbi: «Lo abbiamo valutato sia demoscopicamente sia politicamente. È un profilo vincente». I contatti sono costanti: «Ci siamo scambiati una serie di messaggi. E mi sembra di capire che ad horas accetterà. E Bertolaso? «Per Roma risulta essere la migliore opzione». Resta da capire, però, se accetterà. «Ho avuto un colloquio con la sua assistente alla quale ho detto: “Sciolga la riserva, abbiamo bisogno di lui”», ha riferito La Russa, chiarendo che «nel caso in cui non accettasse ci sarebbe un altro nome». «Ma non lo rivelerò, perché – ha spiegato – è un nome che non è stato mai avanzato».
Il programma e poi si parte con la campagna elettorale
Dunque, si attendono le risposte. E, una volta ottenute, si parte. Con una sola condizione: i candidati «vengano a parlare con i vertici del centrodestra per discutere insieme le linee del programma della città. Dopodiché si parta con la campagna elettorale».