Droga, le proposte di legge di Fratelli d’Italia. «Dati allarmanti. Servono nuovi strumenti»
Nuovo pressing di Fratelli d’Italia sul governo in materia di lotta alla droga. ” L’Italia vive una drammatica emergenza droga. Ed è necessario che lo Stato dia alle comunità, alle associazioni e agli operatori del servizio pubblico strumenti nuovi. Ed efficaci per combatterla”. Parola di Giorgia Meloni. Che ricorda la proposte di legge presentata a dicembre 2019. “È arrivato il momento di tirarla fuori dai cassetti di Montecitorio. E discuterla. Mettiamo questo testo a disposizione di tutti”. Così la leader di Fratelli d’Italia. Che chiede alle forze politiche di confrontarsi nel merito. “Senza pregiudizi e totem ideologici“.
Fratelli d’Italia riaccende i riflettori sulla droga
“Come Fratelli d’Italia in questi anni siamo stati gli unici a tenere accesi i riflettori sul tema droghe e dipendenze. Una realtà allarmante”. Lo sottolinea Maresa Bellucci. “Un morto al giorno per overdose. Italia al primo posto in Europa per uso di cannabis tra gli studenti. Primi in Europa per persone in trattamento per eroina e terzi per uso di cocaina. Dipendenza diffusa tra i giovanissimi. Bimbi ricoverati in ospedale per assunzione accidentale di droga lasciata incustodita dai genitori. Più di 300 tipi di sostanze sintetiche diverse che girano nelle nostre piazze e sul web. Senza dimenticare i legami tra spaccio e criminalità organizzata. In particolare nigeriana”.
“Non c’è traccia di un piano nazionale”
La deputata e responsabile nazionale del dipartimento dipendenze denuncia l’assenza di politiche sulle dipendenze. ” Non c’è traccia di un piano nazionale per contrastare e prevenire le dipendenze patologiche. E gli operatori del settore pubblico e del privato sono abbandonati”. Questa la fotografia scattata durante la conferenze stampa di Fratelli d’Italia. In occasione della presentazione delle proposte di legge sulla riforma del testo unico in materia di droghe. “Per ribadire la nostra posizione sulla lotta alle dipendenze. E per dire chiaramente che su questo tema non sono accettabili cedimenti, Le nostre proposte sono formalizzate in Parlamento e da lì intendiamo ripartire. Per mettere comunità, servizio pubblico e associazioni nelle condizioni di affrontare efficacemente un fenomeno in continua evoluzione, anche attraverso il finanziamento di uno specifico Fondo Nazionale di lotta alle Dipendenze Patologiche”.
Rampelli: il tramonto di Conte ci lascia ben sperare
“Da sempre siamo in prima linea contro le tossicodipendenze”, ricorda anche Fabio Rampelli. “E la conferenza stampa di oggi conferma ancora una volta il nostro impegno. Ringrazio il deputato Maria Teresa Bellucci che presidia il tema con costanza e tenacia. I dati drammatici in Italia e ignorati dallo Stato dimostrano che il sistema abbia abbassato completamente la guardia. Fino a normalizzare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Una piaga sociale che coinvolge le vittime”, continua il vicepresidente della Camera. “Percettori di droghe e le rispettive famiglie in gravi condizioni di disagio. Un disagio diffuso che si trasferisce nei quartieri. Che colpisce le grandi città come i piccoli comuni. E degenera nel circuito malavitoso”.
“L’ultima conferenza nazionale sulle politiche antidroga – ha concluso – risale al 2009. Quando dovrebbe tenersi ogni tre anni. Il Fondo nazionale d’intervento per la lotta alla droga da quasi 10 anni non viene rifinanziato. Il tramonto di Giuseppe Conte, paladino inconsapevole della legalizzazione ci lascia ben sperare. Torneremo alla carica con Draghi. Per pretendere che lo Stato riprenda la sua lotta contro la droga“.