Enrico Ruggeri: mi piacerebbe la Meloni al governo, finalmente avremmo una donna premier

16 Mag 2021 16:37 - di Adele Sirocchi
Ruggeri

Enrico Ruggeri da sempre è controcorrente, e in particolare non teme di dire ciò che pensa, pagando anche un prezzo per questa sua libertà. E lo fa anche nell’intervista odierna con Libero, nella quale il discorso scivola ovviamente sulla performance di Fedez il 1 maggio.

Ruggeri: la Rai è caduta nella trappola di Fedez

«Credo che la Rai sia caduta in una trappola mediatica tesa da Fedez. Quanto al ddl Zan, personalmente trovo assurdo perfino pensare di discriminare un gay. Ma una guerra libertaria o una roba che cambi il costume non la fai per via legislativa». Inevitabile anche la domanda su Pio e Amedeo e sul loro monologo politicamente scorretto. Certe parole sono offensive se lo spirito che c’è dietro è teso ad offendere, sintetizza Ruggeri. “Se a me dicessero “pelato di merda”, mi offenderei come se dicessero a un nero “negro di merda”».

Il neofemminismo delle quote è una forzatura

Il neofemminismo delle quote gli fa orrore. «Io sono convinto che uomini e donne debbano avere pari opportunità lavorative. Ma la tesi per cui al Festival di Sanremo ci deve essere la stessa quota di donne e uomini o nella segreteria del Pd ci deve essere un equilibrio di genere, è una forzatura, la classica soluzione che evidenzia ancor di più il problema. E poi in molti casi il sessismo non c’entra: le calciatrici, ad esempio, si lamentano perché i calciatori guadagnano di più. Ma allora anche i giocatori maschi di hockey dovrebbero lamentarsi in quanto guadagnano meno dei calciatori. Questi ultimi prendono più soldi solo perché il calcio maschile è lo sport più richiesto dagli spettatori. È il mercato e non il sesso degli atleti a determinare i loro introiti».

Ruggeri: la Rai ha interrotto il mio programma perché io non allineato

E perché la Rai ha interrotto un programma di successo, Una storia da cantare? «Non sono stato più voluto perché ero il manifesto di una cosa perfettamente riuscita appartenente alla gestione precedente di RaiUno, quella in odore di Salvini, e non allineata con la nuova gestione, più vicina al Pd. Io ho fatto qualità e quantità, ottenendo il 50% in più degli ascolti fatti da altri programmi analoghi, che spendono tuttavia il quintuplo. Ma la Rai, si sa, non premia le cose che vanno bene, segue altre dinamiche».

Ruggeri: vedrei bene Giorgia Meloni alla guida del governo

Alla fine, la domanda più politica. Giorgia Meloni al governo come la vedrebbe? E Ruggeri risponde che la vedrebbe benissimo: «Be’ sì, avremmo finalmente una donna premier. E, a quelli che tifano per le quote rosa, vorrei ricordare che non ne abbiamo ancora avuta una».

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