Fabio Volo distrugge Fedez: “Gli interessa solo stare al centro, fa anche la beneficenza con la telecamera” (video)
Ironico, sferzante, ma anche un po’ disgustato. Il conduttore radiofonico e scrittore, Fabio Volo, ospite di Lilli Gruber a “Otto e mezzo“, si è scatenato contro Fedez, con il quale già da un po’ era in polemica. “Non amo le persone che vogliono stare a tutti i costi al centro, perfino il Primo Maggio invece di parlare di lavoro e delle vittime, come Luana, si è parlato solo di Fedez. Io l’avevo criticato già in altre due occasioni, come quando lanciava la frutta con la fidanzata buttando via del cibo… o quando faceva beneficenza con la telecamera. Nulla di personale, però, Fedez lo trovo perfino meno interessante del dibattito sulla piattaforma Rousseau…”. Ride, la Gruber, mentre Fabio Volo ricorda di quando il rapper aveva consegnato a bordo della sua Lamborghini mille euro in contanti alle persone bisognose. “Così si mette lui al centro e umilia le persone che hanno bisogno”.
Fabio Volo contro Fedez per la beneficenza narcisista
Solo qualche giorno fa Fedez era finito nel mirino delle critiche difendosi così. “Mi dispiace che questa iniziativa sia stata percepita come di cattivo gusto, ma se i miei utenti mi chiedono di fare qualcosa che è a fin di bene, io non mi voglio esimere dal farlo, quindi lo rifarei. Questa è una cosa che in America viene fatta più volte, capisco che siamo un Paese diverso ma io lo rifarei. Probabilmente la prossima volta prenderò la metro, se questo è il problema”. E a Fabio Volo aveva detto: “Visto che oggi Fabio Volo mi ha giustamente criticato per questa polemica, vorrei invitarlo a partecipare a questa iniziativa che non gli sarà purtroppo arrivata all’orecchio, a cui hanno aderito tantissimi suoi colleghi e a cui io in questo caso ho messo sì mano al mio portafoglio e ho donato centomila euro di tasca mia. Non lo avrei voluto dire, ma visto che Fabio Volo si è sentito in dovere di dire che avrei dovuto utilizzare i miei soldi, faccio veramente questa cosa poco elegante di dire quanto ho donato…”.