Fabrizio Corona e Selvaggia Lucarelli, scontro sempre più duro: «Mi ha baciato senza consenso»
Tensione al tribunale di Milano. All’udienza del processo che vede Fabrizio Corona imputato in una causa per diffamazione ai danni di Selvaggia Lucarelli la tensione è alle stelle. Come riporta Leggo, la Lucarelli, nel 2018 lo aveva denunciato per alcuni post su Instagram e per frasi pronunciate dal fotografo a Non è l’arena di Massimo Giletti: «Sono anni che vuole il mio corpo e io non glielo do». Sia Corona che la Lucarelli sono stati ascoltati dal giudice Daniela Clemente. Corona, riporta Leggo, è stato richiamato per essere arrivato in ritardo e perché si rifiutava di indossare la mascherina. Che poi non ha comunque indossato in modo corretto per tutta l’udienza.
Le accuse di Corona alla Lucarelli
La Lucarelli, che si è costituita parte civile col legale Lorenzo Puglisi, ha affermato di non aver mai avuto alcun rapporto confidenziale con Fabrizio Corona. Ha spiegato di averlo visto forse quattro volte. E che la frase in questione, scrive ancora Leggo, pronunciata in diverse occasioni da Corona è sessista e orientata a delegittimare la sua professionalità. Ma l’ex fotografo ha rincarato la dose e ha dichiarato che la Lucarelli avrebbe commesso una violenza (sessuale) nei suoi confronti baciandolo senza il suo consenso durante una puntata del programma Celebrity Now andato in onda nel 2010 su Sky.
Anche l’avvocato di Corona Ivano Chiesa l’ha incalzata: «Lui era consenziente?”. La giornalista, dopo alcuni momenti di incredulità, ha risposto che era una gag decisa con gli autori e che gli aveva chiesto il permesso di dargli un bacio a stampo durante l’intervista.
Lucarelli: «Lo denuncio per calunnia»
Selvaggia Lucarelli a Leggo ha puntualizzato: «L’accusa è ovviamente ridicola e surreale e conferma il tentativo di Corona di screditarmi nella mia sfera sessuale, tema per cui è imputato». E poi ancora. «Questa volta però, visto che mi ha accusata di violenza, un reato gravissimo, davanti a un giudice e un pm, provvederò a denunciarlo per calunnia. Naturalmente possiedo il video di quell’intervista, da cui si evince che gli chiedo anche il permesso e che lui me lo concede. Video che allegherò alla denuncia».