Senza vergogna, Fedez al Concertone di stasera prepara un monologo contro Meloni e Salvini
La notizia circola da questa mattina e agita le acque al settimo piano di viale Mazzini. Fedez ha intenzione di portare sul palco del Concertone del Primo Maggio e sugli schermi di Rai3 un monologo velenosissimo in favore del ddl Zan. Tra i bersagli del suo intervento, chi ha letto in anteprima il testo, fa sapere che citerebbe esplicitamente Meloni, Salvini e il Vaticano.
Il tutto andrà in onda in diretta su Rai3, anche a spese degli abbonati Rai. La clamorosa anticipazione è stata fornita da VigilanzaTv. Un sito solitamente documentatissimo per quanto riguarda i segreti fatti di viale Mazzini, non a caso anche Striscia la Notizia lo cita spesso per alcuni retroscena riguardanti la Rai.
Clamorosa indiscrezione sul monologo del rapper
Che il tradizionale Concerto del Primo Maggio sia un’occasione per attaccare gli esponenti estranei al carrozzone di sinistra è fatto notorio. Tuttavia, anche sulle poltrone di Rai3 qualcuno avrebbe sobbalzato dopo avere letto in anteprima il testo dell’intervento. Il direttore della rete, Franco Di Mare (in quota M5s) sarebbe particolarmente inquieto.
Insomma, a leggere quanto anticipa il sito diretto da Marco Zonetti, se il monologo del cantante non subirà modifiche dell’ultimo momento, l’intervento del rapper è destinato a scatenare un putiferio da guinness.
Fedez al Concertone, la Rai gli consentirà di fare come vuole?
Che Fedez si stesse preparando con le peggiori intenzioni per il Concertone, lo avevamo già anticipato nei giorni scorsi. Il 25 aprile aveva condiviso una serie di squallide ilarità su Mussolini appeso a testa in giù. Poi, aveva registrato un video dove mostrava l’indice medio (metafora anglosassone del più classico “vaffa”) a una esponente della Lega che aveva osato criticare la sua presa di posizione sul ddl Zan.
A proposito della proposta di legge in questione, Fedez nei giorni scorsi ha anche ospitato l’esponente del Pd che ha firmato il testo, facendo un mega spot per la sua approvazione immediata con priorità assoluta. Le domande che circolano ora sono due: il monologo di questa sera alzerà ulteriormente il livello della polemica? Ma, soprattutto, la Rai gli consentirà di farlo impunemente?