Il “Financial Times” incorona Giorgia Meloni: “E’ l’astro nascente della politica italiana”
“L’astro nascente dell’estrema destra italiana”. Così il Financial Times definisce Giorgia Meloni in un profilo dedicato alla leader di Fratelli d’Italia, che ha deciso di capitalizzare sulla “decisione della Lega di fare una conversione a U e abbracciare il governo Draghi”.
E’ la Marine le Pen italiana?, si chiede la testata inglese, che spiega: “La leader di Fratelli d’Italia ha scelto di rimanere da sola all’opposizione mentre Salvini e gli altri grandi partiti politici appoggiavano Draghi. La conseguenza è stata che il partito di Meloni è stato in grado di intaccare la ‘pista’ elettorale di Salvini e sembra essere portata a superare la Lega come più grande partito della destra italiana. Un recente sondaggio pubblicato dal quotidiano italiano Corriere della Sera vede la Lega ancora di poco come il più grande partito, al 21,9 per cento, con i Fratelli d’Italia al 18,9 per cento…”.
Il Financial Times loda la Meloni anche per la sfiducia a Speranza
“Il mese scorso – si legge sul FT – Fratelli d’Italia ha indetto un voto di sfiducia a Roberto Speranza, ministro della Salute. Il voto non ha avuto successo ma ha costretto Salvini a votare in modo imbarazzante a favore dell’uomo che aveva passato mesi ad attaccare in quanto incompetente. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia ufficialmente formano un’alleanza di destra anche per le elezioni regionali e governerebbero all’unisono se dovessero vincere le prossime elezioni italiane, che si terranno al più tardi nel 2023. È fondamentale che le tre parti abbiano un accordo tra gentiluomini sul fatto che chi riceve più voti scelga il premier”.
La decisione di stare all’opposizione da sola
“Se l’opposizione solitaria di Meloni a Draghi – conclude l’articolo – dovesse spingerla al di sopra di Salvini nei sondaggi, le conseguenze politiche potrebbero essere esplosive. Salvini può decidere che non può più permettersi di sostenere politicamente Draghi se vuole realizzare il suo sogno di diventare premier. Questo però lo spingerebbe contro potenti forze all’interno della Lega che sostengono fermamente l’ex presidente della Banca Centrale Europea.. La corsa tra Meloni e Salvini per guidare la destra italiana alle prossime elezioni generali potrebbe rivelarsi il fattore più importante per la durata del governo Draghi”.