Isteria – Roma

18 Mag 2021 0:01 - di Redazione

Isteria
Via Aniene, 6/8 – 00024 Castel Madama –  Roma
Tel. 0774/031734
Sito Internet: www.isteriacucina.it

Tipologia: tradizionale con spunti creativi
Prezzi: antipasti 10/14€, primi 12/18€, secondi 14/22€, dolci 8€
Giorno di chiusura: Domenica sera e Martedì

OFFERTA

Pochi chilometri di curve, tracciate in mezzo agli uliveti, separano l’uscita autostradale di Castel Madama dal paese dove è ospitato questo ristorante guidato dallo chef Massimiliano Valenti. La sua è una cucina inusuale per queste zone, lontano dalle ricette della tradizione e pronta a sperimentare con accostamenti intriganti anche se a volte non perfettamente riusciti con un ingrediente a prevalere sugli altri. Ciò non intacca il nostro parere positivo sull’esperienza vissuta che sarebbe potuta però essere decisamente più appagante con alcune attenzioni. Accolti da uno sfizioso appetizer – ricotta, patate e alici – e da un calice di bollicine gentilmente offerto, abbiamo proseguito con una deliziosa battuta di manzo al melograno, marmellata di cipolla caramellata, spinacino e cacio laziale DOP, da preferire al carbonuovo 63 gradi al tartufo stagionale locale, ottimo per cottura (come da aspettative vista la temperatura scelta), ma con il guanciale a coprire gli altri sapori e a vanificare il debole apporto aromatico del tartufo “non pregiato”, e ai friggitelli di verdura stagionale in tempura con maionese di parmigiano e rafano, ben preparati ma carenti di sale. Sulla carta interessanti le fettuccine di grano arso con battuto di porchetta, jus di birra acida e polvere di cipolla bruciata, purtroppo penalizzate da quest’ultimo ingrediente dosato con mano decisamente allegra e quindi prevaricante. Deciso rialzo con i secondi provati: uno stracotto di cinghiale alle fave di cacao servito a mo’ di polpettine su un disco di polenta al camino, molto saporito ed equilibrato, e una tasca di filetto di manzo al cuor di fior di latte e prosciutto crudo di Bassiano con salsa di prezzemolo estratta a freddo, tenera e gustosa. Buoni anche i dessert: un golosissimo nocciolotto (una sfera di crema di nocciole) al caffè caldo e un delicato latte cotto di capra proposto con marmellata di arancia tarocco, seguiti da un caffè leggermente sottoestratto. Ultimo cenno per la presenza di un menù degustazione di 7 portate a 50€ che cambia settimanalmente.

AMBIENTE

Molto curato, con pareti di intonaco grezzo bianco e blu che si intervallano a muri in pietra per un risultato piacevole ed elegante senza risultare pesante. Di tutto punto la mise en place, plauso per i servizi adatti per i diversamente abili e con fasciatoio per bambini.

SERVIZIO

Educato e ben cadenzato nei tempi, anche se non privo di alcune mancanze come nel non avvertire preventivamente dell’assenza di diversi piatti riportati in carta, con comunicazione avvenuta solo dopo che li avevamo scelti.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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