La nuova moda dei sinistrati: andare in libreria per rovesciare il libro di Giorgia Meloni

30 Mag 2021 19:27 - di Redazione
libro Meloni

E’ una nuova moda? Se lo chiede la giornalista Gaia Tortora pubblicando su Twitter la foto del libro di Giorgia Meloni rovesciato tra altri libri tutti ordinatamente esposti. Per i compagni dunque se vai in libreria non ti devi dimenticare di mettere la leader di FdI a testa in giù. Una bravata che pare sia la nuova forma di resistenza adottata dagli antifascisti militanti. I quali sono ridotti a questo: aggirarsi furtivi tra i volumi esposti in libreria e poi, zac, rovesciare il libro per lasciare la loro impronta demenziale…

“Io sono Giorgia”, un caso editoriale che fa andare in tilt la sinistra

Giorgia Meloni se ne può anche tranquillamente infischiare visto che il suo libro ha scalato le classifiche. Un caso editoriale. E non è capitato con nessun altro libro di un politico. In soli 10 giorni dall’uscita il libro ‘Io sono Giorgia’ (Rizzoli) è balzato al secondo posto della classifica dei libri più venduti nella top ten stilata da Nielsen. Il volume, sugli scaffali dall’11 di maggio, è infatti secondo in classifica con una tiratura di 100mila copie e 5 edizioni. Il volume è preceduto, sul podio, solo dal romanzo di Lucinda Riley, ‘La sorella perduta’, new entry svettata in cima alla classifica.

Si curano i mal di pancia rovesciando i libri

Una circostanza che proprio non viene digerita a sinistra, dove è sempre ben radicato è il vizietto dell’annientamento del nemico. Figuriamoci poi se la “nemica” in questione ha successo nei sondaggi e tra gli scaffali della Feltrinelli. La cosa provoca troppi mal di pancia. E pensano di curarseli rovesciando le copertine…

Il tweet di Gaia Tortora: è una nuova moda?

Su Twitter Gaia Tortora inaugura il dibattito: è una moda? Una propaganda involontaria? Una scemenza? Un atto di inciviltà? Più che altro la testimonianza di quanto sia caduta in basso la sinistra, rosicona e livorosa. La maggioranza dei commentatori del tweet di Gaia Tortora appare fortemente critica verso un gesto di intolleranza ingiustificato. C’è chi testimonia che almeno in tre librerie ha visto il libro capovolto e chi sostiene di avere beccato in flagrante due presunti intellettuali con l’occhialetto tondo intenti a rovesciare il volume. C’è pure chi, da antifascista, si indigna per tanta stupidità e sottolinea che proprio questi atteggiamenti finiscono per contribuire al successo di “Io sono Giorgia“. E infine c’è chi conia un nuovo slogan: “Ogni copia messa a testa in giù, Giorgia prende 5 voti in più…”.

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