La sardina Santori fa il gufo: se piangeremo nuovi morti colpa delle battaglie della destra

1 Mag 2021 12:04 - di Adele Sirocchi
Santori

Mattia Santori, leader delle Sardine, non perde il vizio di pontificare. “Almeno in questi giorni – dice all’Adnkronos – andrebbero vietate le manifestazioni come quella autorizzata in Piazza della Pace, dove l’ultra destra si camufferà da iniziativa no-mask, minando l’ordine pubblico e rovinando il significato di unità nazionale in un giorno importante”.

Santori, anatema sulla battaglia per abolire il coprifuoco

E ancora: “Questo è il frutto di una politica che insegue invece che orientare, penso alla Lega e alla battaglia sul no al coprifuoco, strumentale al consenso elettorale ma poco utile a un Paese preoccupato per la salute e il lavoro”. La battaglia per l’abolizione del coprifuoco è al centro dell’anatema di Santori, la cui linea è “porti aperti e italiani chiusi in casa“. “Se la destra non farà uno sforzo di responsabilità – afferma infatti –  tra qualche mese piangeremo nuovi morti e conteremo nuovi disoccupati“.

Parole in linea con le affermazioni di Enrico Letta

Dichiarazioni in linea con quelle di Enrico Letta il che dimostra come il tema delle riaperture sia diventato ormai per la sinistra un fatto ideologico, distante dalle reali necessità del Paese. Letta, in una videointervista con il direttore de “La Stampa”,  ha accusato Matteo Salvini di essere “irresponsabile”, chiedendo agli italiani di “non seguire lui, altrimenti a maggio richiudiamo il Paese”.

Draghi si è fatto prendere la mano dalle pressioni di Salvini? La road map sulle riaperture non è gestibile? “Sì, a patto che si rispetti e non si faccia passare il messaggio che questo è il minimo e che poi invece si possa fare quel che ci pare – replica il leader del Pd – Salvini ha parlato più del coprifuoco alle 23 che del Pnrr. Non ha parlato del piano di 231 miliardi di euro fondamentale per l’Italia del futuro. Ma delle ore 23 sì, un errore profondo”.

Letta: se seguite Salvini, ci giochiamo l’estate

“Deve essere chiaro che abbiamo un obiettivo – conclude Letta –  uscire dalla pandemia grazie alla vaccinazione dei fragili, il che ci può consentire un’estate anche di ripresa economica. Se i prossimi giorni saranno gestiti irresponsabilmente saremmo costretti a richiudere a fine maggio. La politica non deve dare il massaggio del liberi tutti. Dico agli italiani: siate responsabili, se seguite Salvini ci giochiamo l’estate”.

 

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