Lei non lo vende? Lo regaliamo noi: Fdi dona il libro della Meloni ai ragazzi di Tor Bella Monaca
Lei non lo vende? Lo regaliamo noi: Fdi dona il libro di Giorgia Meloni ai ragazzi di Tor Bella Monaca. L’iniziativa è un successo e smentisce, sul campo, le recriminazioni pretestuosamente avanzate dalla libraia “resistente” che, prima di tutto sui social, ha propagandato la sua scelta di non vendere il volume nel suo negozio nella periferia romana dove ieri, fuori il liceo Amaldi, che fa parte della scuola popolare di Tor Bella Monaca, invece è andato a ruba tra i giovani.
Libro della Meloni, l’iniziativa di Fdi a Tor Bella Monaca
“Noi siamo Giorgia”. Questo il titolo dell’iniziativa che il gruppo municipale Fratelli d’Italia ha organizzato ieri mattina (giovedì 13 maggio ndr). Quando, insieme agli attivisti, ha regalato il libro di Giorgia Meloni agli studenti del liceo E. Amaldi che vorranno leggerlo. Un’iniziativa che risponde fattivamente alle sterili argomentazioni spese su un caso balzato al centro delle polemiche. «La storia di Giorgia è un esempio, soprattutto per i giovani» ha detto Nicola Franco, capogruppo di FdI al sesto municipio. Contraddicendo sul punto le strumentali motivazioni alla base delle scelta della libraia Alessandra Laterza che, dai social alle tv, nelle ultime settimane si è proposta nella logora veste di eroina della sinistra militante.
Il caso della libraia “resistente” tra slogan logori e polemiche pretestuose
Di attivista che si rifiuta di mettere in vendita il libro di Giorgia Meloni, ammantando il suo gesto, ora come atto di «resistenza civile». Ora come «esercizio del proprio rischio d’impresa». Insomma, tutta fuffa per mimetizzare una scelta che ha una chiara impronta politica. La solita… Un coacervo di polemiche faziose, quelle scatenate dalla libraia. Di slogan triti e ritriti in nome dei quali, tra le tante affermazioni, sventolando il solito pannicello caldo dell’antifascismo militante, che la Laterza ha rispolverato al grido di: «La mia libreria è un luogo di resistenza».
L’iniziativa di Fdi e la risposta dei ragazzi di un liceo di Tor Bella Monaca
Una propaganda caldeggiata sul web e dalle tv, a cui Fratelli d’Italia ha risposto anche ieri, partendo da un semplice presupposto: lei non li vende? Li regaliamo noi. Questo il ragionamento alla base dell’iniziativa organizzata da Fratelli d’Italia. Una risposta politica. Editoriale. Etica e pragmatica al tempo stesso, alla presa si posizione manifestata dalla titolare della libreria Le Torri. Che negli ultimi giorni ha sventolato a destra e sinistra il “vessillo” della libertà di scelta, anche a costo di punire pluralismo delle idee e mortificare il marketing, ribadendo a più riprese: «Non condivido le sue idee quindi scelgo di non vendere il suo libro».
Libro della Meloni in regalo ai giovani: un successo commentato dal capogruppo di FdI al VI municipio
E così, ieri fuori di un liceo della periferia romana, si è atteso il termine delle lezioni per consegnare i libri agli studenti che ne facevano richiesta. «Purtroppo ci erano rimaste poche copie. Ma sono diversi quelli che ne anno fatto richiesta a cui li consegneremo – sottolinea allora Nicola Franco, capogruppo di FdI al municipio VI di Roma –. Credo che regalare un libro sia sempre una buona cosa. E Giorgia è un esempio per i ragazzi». E oggi Nicola Franco, promotore dell’iniziativa di Fdi, alla faccia di censura e integralismo radical chic, sulla sua pagina Facebook commenta. Sia la prima puntata dell’evento al centro commerciale Le Torri: «Lo avevamo promesso: a Tor Bella Monaca e nel VI Municipio il libro di Giorgia Meloni non mancherà. Abbiamo mantenuto la promessa. Grazie a tutti coloro che l’avevano prenotato e grazie a Federico Gennaccari per averlo consegnato».
«Se ne facciano una ragione tutti: dalla “librivendola” politicizzata, agli odiatori seriali della sinistra»
Che il ritorno in quel quartiere, con la “seconda puntata” realizzata ieri fuori il liceo di zona. «È stata una giornata intensa e ricca di emozioni. Nonostante tutto e tutti, l’impegno preso è stato rispettato», ha esordito Franco sul suo profilo social. Poi ha aggiunto: «Nel Municipio Roma VI delle Torri il libro di Giorgia Meloni c’è e continuerà ad esserci! Se ne facciano una ragione tutti: dalla “librivendola” politicizzata, agli odiatori seriali della sinistra. Fino ai professori scesi da scuola per controllare chi dei ragazzi ritirava il libro»… E infine: «È stato bello vedere ragazzi dalla faccia pulita farsi la salita a piedi e venire al nostro banchetto a ritirare il libro. Dispiace che non abbiamo accontentato tutti. La colpa è del Popolo Italiano che in pochi giorni ha esaurito le copie nelle librerie».