Lotito smentisce “Il Foglio”: «Intervista che non corrisponde alla verità. Mai detto che stimo la Raggi»
“La Raggi può puntare a essere rieletta. La sinistra è divisa in tre e lei ha delle possibilità. Lo stadio? Presto. Mourinho? Vedrete che entusiasmo”. Il Foglio oggi ha pubblicato dichiarazioni pirotecniche di Claudio Lotito.
“Lotito avrebbe rifiutato la candidatura a sindaco”
“La destra – riporta il quotidiano citando una chiacchierata con il presidente della Lazio – vuole perdere, mi sembra chiaro. Lo capisce pure un ragazzino. Ma chi è Michetti, Micucci? Come si chiama? E Gasparri? Non lo vota manco la moglie. Figuriamoci se Tajani vorrebbe mai uno che gli fa ombra. La verità è semplice”. “La Meloni vuole perdere perché il sindaco di Roma, nella sua Roma, le potrebbe dare fastidio. Pensi che lo chiesero anche a me di candidarmi, mesi fa. Ma io risposi di no”. E perché? “Per rispetto verso la Raggi: è una persona in gamba, è partita male, ha impiegato un po’ di tempo a carburare. Ma adesso sta andando spedita”.
La smentita al Foglio di Lotito
Dichiarazioni che il patron della Lazio, ha smentito questa mattina con una nota diffusa dal suo legale. L’avvocato Gian Michele Gentile, “in nome e per conto del presidente Claudio Lotito, dichiara che lo stesso non ha mai rilasciato alcuna intervista al Foglio e le frasi che gli vengono attribuite non corrispondono al suo pensiero. Si tratta, infatti, di una ricostruzione fantasiosa, non corrispondente assolutamente alla realtà, di stralci di un dialogo tra privati cittadini acquisiti indebitamente e riportati senza alcuna autorizzazione, né in forma di intervista, né consentendo l’utilizzo dei virgolettati attribuitigli nel pezzo”. E’ quanto si legge in una nota.
Ecco cosa ha riportato il quotidiano
Nell’intervista di Simone Canettieri e pubblicata dal Foglio si legge tra l’altro: “Lei lo sa chi sono i nemici di questa sindaca?”. Oddio, chi? “La burocrazia del Comune, quella parte di amministrazione che frena. L’ha sentita prima? Questa vuole andare spedita: fare le cose, snellire le pratiche, va dritta. Ecco magari dovrebbe farsi una bella squadra per rivincere, un gruppo competitivo, però lei sta sul pezzo”. In poche parole sta dicendo che è pronto a votarla? “Questo non lo so, è presto e voglio vedere come finisce il mio ricorso per entrare in Senato, mi sa che vado in Procura. Vedremo il giorno delle elezioni, intanto ribadisco: stimo la Raggi”.
Una stima che, invece, non solo non viene ribadita stamattina, ma addirittura smentita. Si attende la controreplica del Foglio, che – al momento – non è ancora arrivata.