L’ultima bizzarra idea del governo: discoteche riaperte con balli vietati ma per fare i vaccini

28 Mag 2021 8:11 - di Lucio Meo

L’ultima idea bizzarra in fatto di vaccinazioni è quella di utilizzare le discoteche, come se in Italia non ci fossero spazi accoglienti – ma dove sono finite le Primule di Arcuri? – dove organizzare un frigo, un tavolino e una fila ordinata. Ma il commissario all’emergenza Covid, Figliolia, ha un asso nella manica: “Vaccini anti covid in discoteca per contribuire attivamente anche alla campagna per l’immunizzazione dei giovani”. La struttura del commissario straordinario ha infatti inviato alle Regioni e al Cts ”per le valutazioni di competenza” il protocollo sperimentale di Silb Fipe per la ”riapertura in sicurezza del settore dell’intrattenimento danzante nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori”. Inoltre nella mail si rappresenta ”la disponibilità degli utenti del settore stesso a poter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anti covid, con un’attenzione dedicata al settore giovanile”.

Discoteche vietate ai ballerini ma aperte ai vaccinandi

Con molte regioni tornate in zona bianca, dunque, anche le discoteche da metà giugno potranno riaprire, per i vaccini, per mangiare, bere, ma non per ballare: sarà possibile servire aperitivi, cene, cocktail. Una soluzione che non piace affatto al Sindacato dei locali da ballo: “Le prossime 24 ore saranno decisive perché potrebbe arrivare il parere del Cts”, spiegano a Repubblica. I due eventi-test nelle discoteche “Praja” di Gallipoli e “Fabrique” di Milano, che pure devono ancora ricevere l’ok dei tecnici, sono slittati dal 5 al 12 giugno. Il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo ha inoltrato ai tecnici e alle Regioni la richiesta di valutare il protocollo che prevede l’obbligo di mascherina. Ma non il distanziamento, per consentire anche il ballo.

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