L’ultimo saluto a Battiato: due vulcani in eruzione, Etna e Stromboli (video). “Non può essere un caso”
Per qualcuno, che ama abbandonarsi alle suggestioni, quelle due eruzioni in contemporanea con i funerali di Franco Battiato non possono essere un caso. I siciliani non sono scaramantici ma amano dare valore ai segnali della natura, soprattutto quando c’è di mezzo un loro illustre conterraneo, morto due giorni fa a 76 anni nella sua casa di Milo. Battiato va, l’Etna chiama, lo Stromboli risponde.
La morte di Battiato e le eruzioni dei due vulcani
Nella mattinata di mercoledì, mentre a Milo si svolgono in forma molto privata i funerali di Franco Battiato, l’Etna si è fatto sentire con una eruzione. Di lì a poco si è attivato anche lo Stromboli, come a salutare anch’esso il maestro. Oggi il fenomeno prosegue.
A Stromboli alta colonna di fumo di vede a distanza di chilometri. La colata sta arrivando in mare. Sono diverse le frane, piccole, provocate dal vulcano. “C’è stata una forte eruzione ma senza boato. Si è alzato un grossissimo nuvolone che però si è riversato sul lato di Stromboli, sul lato di Ginostra dove vivo io non è successo nulla”, dice all’Adnkronos Gianluca Giuffrè, un abitante di Ginostra, che commenta la nuova eruzione del vulcano. “In questo momento il cielo si è oscurato – dice – sta cadendo sabbia, leggermente bagnata, segno evidente che tutto il materiale caduto in mare è risalito con il vapore acqueo. Ora stiamo cercando di appurare l’enittà del fenomeno”.