CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Maoji – Milano

Maoji – Milano

I ristoranti del Secolo - di Redazione - 23 Maggio 2021 alle 00:01

Maoji
Piazza Aspromonte, 43 – 20131 Milano
Tel. 334/9252543
Sito Internet:

Tipologia: cinese
Prezzi: snack 1/8€, wanton 7/10€, spaghetti (in brodo o in salsa) 6/13€, ravioli 4/6€, i consigli dello chef 6/10€
Giorno di chiusura: Lunedì

OFFERTA
Nato come una costola di Mao Hunan, questo ristorante propone una cucina meno regionale. Pur mantenendo nel menù i piatti più rappresentativi dello Hunan, propone anche quelli di altre province della Cina, come gli involtini di Nan, il salame cantonese, la zampa di fenice con salsa XO e il pollo alla taiwanese, e altre ricette diffuse su tutto il territorio del più popoloso stato asiatico, come i fagiolini con carne trita, le melanzane salate e il taro al vapore. Il menù suddivide i piatti in nove categorie: gli spaghetti in brodo, quelli in salsa, i consigli dello chef, gli antipasti freddi, i ravioli (fatti a mano), il riso, gli snack, il bao e i wanton (tra questi non perdetevi quelli in salsa rossa). Entra in guida con un voto appena sufficiente, perché, nonostante l’ampia proposta, alla prova dei fatti ci ha un po’ deluso. I sapori di alcune pietanze, in particolare delle tagliatelle fresche saltate e dei ravioli di pollo, ci sono sembrati molto blandi; anche i pak choi con aglio e salsa di ostriche avevano un sapore troppo delicato, mentre gli stuzzichini di maiale piccante erano davvero hot e ben speziati. Buono il bao ripieno di carne di maiale.

AMBIENTE
Ricorda in tutto e per tutto una via di uno dei tanti paesini rurali della Cina, con tanto di lanterne, di festoni a forma di drago e bandierine rosse. Nella sala principale, dove si trova la maggior parte dei tavoli (altri due sono situati all’ingresso dove si trova la cassa e il banco frigo con le bevande), alle pareti, sono state ricreate le facciate delle tipiche case di campagna cinesi e, proprio come accade lì, i tavoli sembrano essere sulla strada. Manca, per ovvie ragioni di sicurezza, solo la donnina che confeziona a mano quantitativi smisurati di ravioli e li frigge all’istante nel wok pieno di olio bollente.

SERVIZIO
Rapido, ma professionale.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Redazione - 23 Maggio 2021